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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Marina di Pisa
Michele Crestacci al Fortino

19/2/2023 - 21:59


Michele Crestacci al Fortino

Prosegue al Circolo Il Fortino di Marina di Pisa il programma della edizione 2023 della rassegna “Cene a teatro”.
Sabato 25 gennaio è la volta di Michele Crestacci, attore livornese che predilige la chiave comica, ma capace di padroneggiare generi diversi e talvolta complicati, come in questo caso.
A Marina Michele Crestacci portò qualche anno fa, al Pineto, un monologo ispirato ad un romanzo-reportage di Edmondo De Amicis sull’emigrazione italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento. Questa volta, con “Kabaret” , Crestacci propone una sorta di medley di diversi spettacoli, alternando comico e drammatico, locale e universale, storico e contemporaneo.
Uno spettacolo che pare in linea con le proposte alle quali ci ha ormai abituato il Fortino, impegnato a ricercare le testimonianze artistiche più interessanti, privilegiando i monologhi o comunque le scenografie essenziali, minimali, per poterli proporre in un contesto atipico, come molti continuano a considerare un circolo dove abitualmente si gioca a carte e si beve vino, come cantava il poeta. Le “Cene a teatro” andranno avanti fino a maggio, con Elisabetta Salvatori, Daniela Bertini, Marco Azzurrini.

Gli spettacoli sono alle 21 e 30, ma vale la pena venire prima e cenare. Sono richiesta la prenotazione (telefonando allo 050 36195) e la tessera ARCI.









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