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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
20mila euro di manutenzioni a cura del Comune di Vecchiano.
Sistemazione dei pontili a Bocca di Serchio

26/2/2023 - 21:26

Sistemazione dei pontili a Bocca di Serchio: 20mila euro di manutenzioni a cura del Comune di Vecchiano. In arrivo anche la copertura della rete di telefonia e la connessione dati grazie a un progetto di 50mila euro messo a punto in sinergia tra gli enti

Vecchiano 25 febbraio 2023 -  Si è svolta martedì 21 febbraio nella Sala Consiliare di Vecchiano la riunione tra le Amministrazioni Comunali di Vecchiano  e San Giuliano Terme e gli assegnatari dei pontili di Bocca di Serchio. 
"A pochi giorni dalla scadenza del Canone di Pagamento, abbiamo deciso di mettere a punto un confronto diretto con gli assegnatari", spiega il Sindaco Massimiliano Angori, presente all'incontro insieme all'Assessora all'Ambiente di Vecchiano, Mina Canarini,  e all'Assessore all'ambiente di San Giuliano Terme, Filippo Pancrazzi. "Per l'anno 2023 la quota complessiva del canone subisce infatti due aumenti: uno deriva dall'adeguamento ISTAT che va a incidere sulla quota fissa, relativa alle spese sostenute dal Comune di Vecchiano per il riordino e il consolidamento della sponda e la manutezione straordinaria delle opere; l'altro aumento riguarda la quota variabile relativa al costo della concessione demaniale idrica rilasciata dalla Regione Toscana e dell'eventuale tributo regionale" spiega il primo cittadino. "A fronte dell'aumento ISTAT per la parte comunale, siamo riusciti tuttavia come istituzioni, in sinergia con il Comune di San Giuliano Terme e l'Ente Parco, a mettere  a punto un importante progetto di copertura dati che sarà la vera novità per il 2023, una operazione del valore complessivo di circa 50mila euro", spiega ancora Angori. "Attraverso l'apposizione di un palo per l'antenna e la trasmissione dati, andiamo così a sanare situazione di nero della linea internet nella zona di Case di Marina.
Un progetto condiviso, dunque, che con l'operatività di Pisamo e di Devitalia, farà sì che la zona sia coperta con la linea internet, permettendo la connessione dati e la possibilità di telefonare".

"Ancora una volta, nonostante le difficoltà con cui devono operare gli enti locali, la sinergia tra istituzioni diventa beneficio reale per la collettività; in questo caso, con una proficua collaborazione, infatti, andiamo a risolvere un problema datato, riuscendo finalmente a coprire anche questa zona con la connessione telefonica e quella internet, elemento fondamentale ai nostri giorni per tutti i cittadini, le cittadine e in generale i fruitori di questa bellissima area naturalistica. Un bel passo avanti per le nostre comunità", aggiunge il Sindaco di San Giuliano Terme,  Sergio Di Maio.

"Nelle ultime settimane, inoltre, gli assegnatari dei pontili erano stati coinvolti per fare insieme un punto della situazione sulle 
opere di manutenzione a cura del Comune, che si sono svolte nei giorni scorsi, tra cui: la risistemazione di alcuni pontili, la sostituzione di pali e rinforzo della barriera di contenimento per alcuni tratti di sponda. Completa questo primo step di lavori la risistemazione della strada bianca. Si tratta di lavori per un importo complessivo di circa 20000 euro", aggiunge l'Assessora all'Ambiente, Mina Canarini.
"I presenti, da parte loro, hanno chiesto una  sistemazione  del tratto di strada di accesso e del passaggio sul Biancalana pensando anche a chi ha difficoltà motoria. Quest'ultima richiesta è stata molto discussa perché stiamo cercando di capire come costruire un diverso e più comodo accesso pedonale all'area dei pontili pubblici, un dialogo che coinvolge più enti e anche la proprietà privata, ma sul quale è intenzione  della nostra Amministrazione Comunale portare l'attenzione per rintracciare una soluzione condivisa", conclude l'Assessora Canarini.




Sara Rossi Portavoce del Sindaco di Vecchiano 

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2/3/2023 - 21:20

AUTORE:
Luisa

La storia la conosco bene tant'è che posso dire io c'ero.
Quando si traghettava il fiume con Pattana e in tanti si erano costruiti la villetta sul fiume.
Io al tempo ero giovane, non ho mai invidiato nessuno come pure adesso, però all'epoca ci si dava una mano e un fresco dove ripararsi dal sole lo trovavi sempre. Trovavi un motorino che ti tirava se andavi al mare in bici Allora c'era una vera comunità una sussidiarietà tra persone che adesso è svanita.
Quel tempo con quelle persone e relazioni se lo saranno portati via i motori! E gli stessi motori hanno portato persone che come lei non vogliono intendere il messaggio. Ad majora

2/3/2023 - 18:42

AUTORE:
Il criticatore veritiero

Io non ti conosco ma dalle poche righe che ho letto mi sembra di capire che la "Storia" di Bocca di Serchio non la conosci.
Bocca di Serchio nel periodo bellico entrata a far parte della "Storia" che si legge nei libri, Bocca di Serchio nel dopo guerra, dove i problemi non erano certo quelli di dove andare al mare a fare il bagno ed a prendere il sole, il posto, all'interno della proprietà Salviati era sempre inaccessibile e controllato dalle guardie dei Salviati. Dopo gli anni 70, con tanto di autorizzazione scritta, rilasciata dai Salviati, era possibile accedere al luogo e il lungomare di Marina iniziava ad attirare sempre più interesse.
Nel 1989, mi sembra, nacque il Parco, non servivano più i permessi dei Salviati ma comunque la spiaggia di Bocca di serchio al margine della tenuta Presidenziale di san Rossore era ancora difficile da raggiungere e spesso le guardie mandavano via gli intrepidi. Cominciarono ad essere costruite le baracche di cannelle sulla spiaggia di Bocca di serchio utilizzate in estate dalle famiglie ma furono costruite anche baracche di legno lungo la sponda utilizzate tutto l'anno. All'inizio c'erano poche barche, tutte a remi. Con il progredire per progresso ed il miglioramento delle condizioni ecenomiche delle famiglie i remi iniziarono ad essere sostituiti dai motori. Tutto senza pagare dazi, tasse e gabelle fino a quando 20 anni fa circa per navigare in Serchio occorse iniziare a pagare una tassa, poi fu aggiunta un altra tassa per l'occupazione della sponda, poi arrivò la Guardia di Finanza, sequestrò tutta la sponda e tutti dovettero lasciare l'area (quasi tutti). Fu trovato un accordo per l'utilizzo della sponda, pagare un canone per il posto barca sia nella zona privata che in quella pubblica (piano degli accosti). Bocca di Serchio diventa un Business, partono le ristrutturazioni edilizie delle vecchie costruzioni (per fortuna poi interrotte, sembra per un fallimento) ma adesso per un posto barca ci vuole una media di 500 euro e neanche il Parco sa con precizione quante barche a motore ci sono in fiume. Quindi, ritornando a bomba, sig.ra Lucia, da che mondo è mondo, chi ha più soldi da spendere ha maggiori possibilità di goderseli come preferisce. Quindi io non sbatto in faccia niente a nessuno. Sulla spiaggia di Bocca di Serchio, oltre che con le barche a motore ci si può andare con barche a remi, a vela, a pedali, in canoa, a nuoto e persino a piedi quando in estate la foce si insabbia. Invece per gli aspetti che si riferiscono a come il Comune amministra lo chieda direttamente al Sindaco. Io e come me tutti gli altri fruitori ci adeguiamo alle regole dettate dagli enti.

2/3/2023 - 17:07

AUTORE:
Luisa

Lei è un "cittadino" che conferma la mia tesi però ha voluto inserire anche della cattiveria.
Se lei si può permettere economicamente di mantenere una barca con il suo motore, l'assicurazione, i consumi di carburante e di pagare il canone del pontile sono felice per lei. Almeno non sbatta in faccia alla gente le sue possibilità. Quella spiaggia non è per tutti, nel nostro comune ci sono cittadini di serie A e di serie Z ed l'amministrazione premia chi ha il portafoglio gonfio.

1/3/2023 - 22:51

AUTORE:
Il criticatore veritiero

Solo per ricordarti che il posto barca si paga profumatamente, una media di 400 euro di canone annuo moltiplicato per 117 che è il numero dei posti barca da come risultato un introito per il comune di 46.800 euro l'anno.
Poi se vuoi andare a fare il bagno sulla spiaggia di Bocca di Serchio fai domanda, paga il canone e ti levi la voglia di fare il bagno.

1/3/2023 - 17:49

AUTORE:
luisa

Con tutte le necessità che ci sono sul territorio comunale bisogna spendere ventimila euro per il piacere di pochi?
Già ... non è concesso a tutti poter fare una passeggiata o un bagno sulla spiaggia di Bocca di Serchio, ma solo a coloro che posseggono una barca spesso dotata di un motore, meglio di grande potenza perchè così è più pesante e più difficile il furto e permette di andare in mare. Alla faccia degli ambientalisti.
Gli altri, vecchianesi, sangiulianesi, pisani e turisti di ogni dove, devono restare a guardare e stare sul muraglione.
E' certo che i frequentatori di bocca di Serchio, intendo quelli con la barca con pontile su suolo pubblico o privato, sono un grasso bacino di voti poi se un paio o tre volte l'anno puliscono la spiaggia vanno premiati. Naturalmente come è usanza con soldi pubblici.
Ancora spendere cinquantamila euro, sempre pubblici, per un'antenna destinata all'uso prevalente di pochi, non è corretto nei confronti di tutti coloro a cui è preclusa la possibilità di accesso.
La questione del disabile fa sempre aumentare i consensi, ma quali disabili scelgono di andare in un luogo dove manca un minimo di servizio? Perchè sulla spiaggia i servizi sono completamente assenti e per una qualsiasi emergenza i tempi sono lunghi ed i mezzi inadeguati.
Questo articolo sa di pubblità personale e di campagna elettorale. Peccato che pesi sul nostro portafoglio e che non ci permetta di avere servizi e strutture per una più ampia cittadinanza. Sic

27/2/2023 - 22:09

AUTORE:
Il criticatore veritiero

Parto dall'ultimo punto, l'accesso per chi ha difficoltà motorie: anche questa volta le solite parole di circostanza che si sentono ripetersi da troppi anni in ogni occasione ma solo chiacchiere.
Sistemazione del tratto di strada: quale tratto, quello sterrato che giunge fino alla baracca dei pescatori e che per colpa delle automobili che lo transitano (quelle delle persone autorizzate), specie in presenza di pioggia formano pozzanghere enormi trasformano la strada in un percorso a ostacoli. Strada ripristinata con soldi pubblici, versati da tutti i cittadini ma per il divertimento dei pochi che la usano con le loro automobili (loro dovrebbero pagare le spese di ripristino)
Sistemazione della sponda: ma perchè è stata sistemata la sponda? tutte le profonde buche e le innumerevoli fessurazioni in prossimita della palizzata di contenimento sono state coperte, unilizzando della terra spianata non la benna di una ruspa, lì per lì poteva sembrare una buona soluzione ma ad una settimana di distanza le buche si sono riformate a causa della presenza di innumerevoli aperture tra i pali e della percolazione delle acque, sia piovane che di risalita dal serchio a causa delle maree.
Apposizione di un palo per traffico dati in località case di marina:
finalmente potrebbe essere colmato il bug comunicativo ma sarebbe importante l'istallazione di un sistema di monitoraggio del posteggio di case di marina, luogo frequentemente soggetto a furti e rotture di cristalli delle autovetture.
Da ultimo l'ulteriore rincaro del canone dei posti barca: tutto in controtendenza a quanto pubblicamente dichiarato al tempo della realizzazione del progetto degli accosti, facendosi vanto di realizzare il tutto con canoni nettamente inferiori da quelli richiesti dalle proprietà private. Col passare degli anni sta succedendo il contrario, tutti gli anni qualcosa da pagare in più fino a che non ci sarà differenza tra sponda pubblica e sponda privata, con una sola ma importante differenza, dai privati fino a che paghi nessuno ti manda via, nel tratto comunale dopo 5 anni rischi di non evere riassegnato il posto ed allora la barca te la porti nel giardino di casa?