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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Umberto Mosso
ZUPPA E PANBAGNATO.

27/2/2023 - 13:21

ZUPPA E PANBAGNATO.


Sono contento della vittoria di Schlein perché la sua segreteria sancirà che non c’è posto nel PD per i riformisti. Sarà divertente fare tutti un salto indietro nel tempo e vedere un partito gestito come un’assemblea di liceo occupato.
Con lei sarà più facile lavorare per l’affermazione del partito nuovo dei riformisti, liberaldemocratici e popolari che sarà l’unica alternativa seria e credibile di governo a questa destra inquietante.
Resto comunque dell’idea che chiunque dei due contendenti avesse vinto, il PD avrebbe comunque perso.
Perché le differenze tra i due erano solo tattiche.
Finto rivoluzionaria lei, quasi riformista lui, ma entrambi pronti all’incontro definitivo con quel che resta del M5S e alla conseguente dissoluzione del PD in favore di un nuovo populismo.
Lei, infatti, sospinta alla vittoria da tutta la schiera delle vecchie cariatidi d’apparato, da Franceschini a Bersani a Bettini.
Tutto il gotha degli ex Pci e Dc in cerca di una nuova conferma in cambio del loro lasciapassare ad una sinistra solo più identitaria a parole e fieramente velleitaria. La piena coincidenza tra tutto subito e niente mai. Una vera benedizione per questa destra sfacciatamente pragmatica.
Quasi riformista lui, nella migliore tradizione politica della sinistra emiliana, quasi progressista, ma anche quasi conservatrice, quasi socialista, ma anche quasi capitalista. Un quasi partito, il suo, pronto ad essere politicamente distrutto, senza quasi, dalle suddette vecchie cariatidi, killer professionali dei loro segretari.
Si è risparmiato quella brutta sorte.





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