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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Calcinaia, 5 marzo
"CantinaJazz - degustando le Marche"

27/2/2023 - 17:58

Nel prossimo appuntamento, domenica 5 marzo 2023, dalle 13 (a pranzo), al Cavatappi di Calcinaia, CantinaJazz abbandona per una volta i consueti profumi e sapori delle terre toscane per approdare a melodie imperdibili della regione che sta sull'altro mare: un viaggio coast-to-coast o, se preferite, ci spostiamo dal Chianti al Chienti!


Con un pensiero rivolto a tutte le donne (siamo vicini all’8 marzo) una degustazione “esotica” per CantinaJazz: incontreremo vini marchigiani, firmati Degli Azzoni Avogadro Carradori in quel di Montefano (MC) che schiera alcune perle enologiche che valgono sicuramente la pena, a partire dal raro maceratino (o ribona, o anche grechetto marchigiano), uvaggio bianco riscoperto in tempi recenti, molto interessante ma coltivato pochissimo, che qui viene presentato sia nella forma di vino fermo, che nell’ancor più raro passito.

Tra i rossi spicca il Passatempo, esemplare montepulciano in purezza singolarmente espressivo.

 

Una collaudata ed altrettanto espressiva formazione dell’Emiliano Loconsolo quintet appaierà vino e musica: Andrea Garibaldi (piano), Nino Pellegrini (contrabbasso), Marco Simoncini (batteria), Moraldo Marcheschi (sax), Emiliano Loconsolo (voce e direzione artistica). 

 

La superba cucina del Cavatappi ha confezionato un menu di tradizione maceratese e l’evento si chiuderà sulle note aromatiche del Caffé Trinci.

Ad Alessandro Balducci, relatore AIS-Pisa che condurrà le degustazioni, stavolta chiederemo di parlare in dialetto maceratese!


Ma veniamo ai dettagli.

L’accoglienza è affidata al Beldiletto, bollicina brut metodo Charmat, fragrante e gradevole che accompagna una entrée tra il marchigiano e il toscano: olive all’ascolana e ficattole.

E l’accoglienza in musica farà allenare l’udito sui consueti toni di Shiny Stockings, sigla di CantinaJazz.

Il primo momento è dominato dal primo incontro col maceratino: l’Helvia 2021 è la versione ferma, gentile, dal profumo accattivante di floreale e fruttato, molto piacevole, che trova corrispondenza nel gusto, e che accompagna, nel piatto, un salume caratteristico marchigiano: il ciauscolo, perennemente morbido, quasi spalmabile, grazie alla nobiltà e alla finezza del grasso usato per produrlo (ci sarà anche una cheesecake salata).

Qui la musica ci incanterà con brani dalla ricca e fragrante introduzione, e dallo sviluppo armonico e avvincente come “You stepped out of a dream“.

 

Il secondo momento passa ai rossi, e in particolare a quel giovanile blend di montepulciano, sangiovese e lacrima di Morro che è il Rosso Evasione 2021, profumato, gentile e morbido ma con ottima struttura (13,5%) in grado di reggere un altro piatto tradizionale maceratese: il ragù d’anatra che condisce dei maccheroncini.

Qui ovviamente la scrittura musicale si fa più intensa, la trama più fitta, ma la gioventù e la solarità del vino sono perfettamente espresse da “What a wonderful world“.

 

Nel terzo momento, il vino ammiraglio della Cantina degli Azzoni: il Passatempo 2016, esempio da manuale dell’espressività di un altro grande vitigno italiano, il montepulciano.

Di notevole struttura (14,5%) ma altrettanto piacevole al gusto, nella sua ottima beva esprime al meglio profumi e sapori che sono cifra del terroir di provenienza.

Qui nel piatto ci saranno costine di maiale e scamerita con patate arrosto, mentre la musica si spingerà ancora più oltre con la ricerca espressiva, senza però dimenticare aspetti giovanili che questo vino, nonostante annata e struttura, ancora mostra.

 

Il percorso gustativo si chiude con un’altra perla: il Sultano 2018, veramente raro esempio di maceratino passito, vino dolce di grande caratura, che conserva un’ottima spina acida preziosa nel lasciare una bocca pulita, mai stucchevole.

Nel piatto, of course, un dolce: la crostata di ricotta e mandorle.

Qui, ovviamente, la sinestesia va costruita con brani dolci, vivaci, romantici ma non sdolcinati: il mood giusto per chiedere anche al pubblico di unirsi ai musicisti e partecipare tutti insieme.

 

La quota di partecipazione, onnicomprensiva, è come sempre di 45 €. La prenotazione è obbligatoria e si effettua online seguendo questo link:
https://www.cantinajazz.com/event/cava3


Questo evento è stato organizzato grazie al determinante supporto della Fondazione Pisa, in convenzione con il Corso di Studi in Viticoltura Enologia dell’UniPI, la delegazione AIS Pisa, del club Cavatappi-SpiritoJazz e ha il patrocinio del Comune di Calcinaia.

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