Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Attis, dopo le sue avventure amorose con troppe ninfe che le avevano procurato discordie con altri dei, venne aiutato da Zeus nella sua metamorfosi in Pino. Demetra le fece un letto di nutriente humus e le Naiadi ballavano e cantavano sotto i suoi rami. Elios lo coccolava con un tepore leggero e salutare e Attis cresceva alto e robusto consumando suolo sempre più vasto fino ad arrivare alla riva del mare. Poseidone fece ritirare le acque del mare perché ci fosse così più spazio, ma il Pino voleva di più, voleva aria e nessuna altro sarebbe accettato sotto le sue fronde, voleva la supremazia dei sessi e divenne ermafrodito, voleva la luce su tutto il suo enorme lunghissimo corpo e chiese ad Eolo di aiutarlo e il dio dei venti lo accontentò.
Prima una raffica dei suoi più forti elementi, ma niente appagava Attis, poi arrivarono le Furie, poi i Monsoni e finalmente il Caos. Il Pino fu sradicato completamente e le sue radici videro finalmente la luce del sole, ma con il sole venne Ade per riportare Attis nel regno dei morti e a nulla valse il pianto di Persefone.
Ora, in una zona magica del nostro territorio, nel Bosco del Mito, si può ammirare Attuis-Pino che dorme su di un letto di aghi e mostra all’uomo la sua vita e la sua morte, il troppo amore che si è trasformato in dolore.
p.s: la massa delle radici è di circa 4 metri di diametro e l'età del pino più di un secolo.