none_o


Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
Di Edoardo Fanucci
none_a
Di Antonio Campo
none_a
di Bruno Desidera
none_a
di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
none_a
Da un'intervista a Maria Elena Boschi
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Michelangelo Roncella
I federalisti contro la violenza fascista al Liceo “Michelangelo” di Firenze

3/3/2023 - 22:00

I federalisti contro la violenza fascista al Liceo “Michelangelo” di Firenze
 
L’aggressione al Liceo “Michelangelo” di Firenze, è un fatto sconvolgente.
 
Questo episodio, avvenuto nello stessa scuola dove ha studiato Piero Calamandrei, tuttavia non è un caso isolato, bensì è parte di un problema diffuso, che rievoca il primo dopoguerra con l’ascesa del fascismo,facilitato dall’indifferenza denunciata ieri da Antonio Gramsci e oggi dalla Preside Savino del Liceo “Leonardo da Vinci” tramite una circolare che invitava i giovani a riflettere su cosa è stato il fascismo.
 
Approvando l’iniziativa della dirigente scolastica, la Gioventù Federalista Europea della Toscana condanna fermamente non solo l’episodio di violenza, ma anche il silenzio del governo italiano sull’episodio in questione, nonché la grave risposta alla Professoressa Savino da parte del Ministro Valditara, il quale è venuto meno al suo dovere istituzionale e ostacolando la missione della scuola nel formare i giovani non solo come futuri lavoratori, ma anche come cittadini e esseri umani.
 
Tutto questo rappresenta un passato tutt’altro che superato: anche se in forma diversa c’è un rifiuto dell’uguaglianza di tutte le persone, il rifiuto dell’umanità. Oggi, come allora, sfruttano falsità – oggi con il nome di “fake news” - per ingannare le persone e dare una visione semplificata e distorta della realtà.
 
Questa situazione richiede una risposta da parte delle istituzioni e di tutte e tutti noi.
 
Come sezione toscana della Gioventù Federalista Europea condividiamo lo sdegno per la violenza dei gruppi dell’estrema destra nelle scuole in Toscana ma non solo.
 
Riteniamo inoltre inaccettabile il fatto che non sia ancora stata dichiarata l’anticostituzionalità questi movimenti che inneggiano al fascismo e diffondo un clima di odio e violenza.
 
C’è uno scontro sempre più evidente tra i nazionalisti – di cui il fascismo ne è la forma più deviata – e tra chi difende i valori di civiltà, democrazia, libertà, diritti, che valgono e devono valere per tutte le persone in quanto esseri umani.
 
Uno scontro che non si ferma all’Italia. In un mondo globalizzato e sempre più complesso è facile cercare rifugio in un passato immaginario e trovare capri espiatori contro cui sfogare la frustrazione, per un mondo che non comprendiamo e problemi che non si riesce risolvere o almeno affrontarli.
 
Queste recenti forme di neofascismo si diffondono nell’indifferenza, attraverso la normalizzazione di un linguaggio politico razzista e xenofobo, favorito anche dai media e spalleggiato da alcune forze politiche. Questo clima d’odio si riflette nel quotidiano, nelle piccole forme di violenza di cui non ci rendiamo conto, ma che rappresentano i primi segnali di pericolo in una società con ha mai davvero condannato il fascismo.
 
L’antifascismo non è solo un principio morale, ma deve tradursi anche come azione nel quotidiano. Come una battaglia per la civiltà.
 
Rinnoviamo dunque il nostro impegno antifascista e federalista per la costituzione di una vera democrazia europea, perché i grandi valori della Resistenza, la pace, la libertà e l’eguaglianza sono ancora in pericolo. Gli stessi valori – per niente scontati – che devono farci da faro per costruire un futuro migliore. Ricordare è anche questo.
 
“E dobbiamo tener presente che il fatto che la resistenza non è ancora finita si riflette in modo particolare nella formazione politica e culturale dei giovani. Ai giovani bisogna dire proprio questo: che la Resistenza non è finita.”
 
Queste sono parole di Mario Albertini, militante federalista e professore. E facendo proprie queste parole, saremo in prima linea per dire che a Firenze e oltre che “la Resistenza non è finita”.
 
 
La Gioventù Federalista Europea - Toscana

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri