none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Umberto Mosso
Basta chiacchiere demagogiche sulla sanità pubblica

19/3/2023 - 9:21

BASTA CHIACCHIERE DEMAGOGICHE SULLA SANITA’ PUBBLICA.

 

Sono stupido e chiedo per me, ma anche per tanti amici e non amici. Perché lo specialista ospedaliero dell’ambulatorio pubblico al quale ti sei rivolto e che la mattina, ti dicono, ha l’agenda piena fino al prossimo autunno, invece al pomeriggio può visitarti due giorni dopo pagando 120/150 euro?

Il medico è lo stesso, i locali dove ti visita sono quelli pubblici, se serve una attrezzatura è quella pagata dal Servizio sanitario pubblico che hai già pagato con l’Irpef e con la sopra tassa regionale, nel Lazio, per pagare i debiti lasciati da una precedente amministrazione di destra che manco hai votato. La risposta la so, ma non ve la dico, ci potete arrivare da soli. La riforma sanitaria del 1978, per la quale mi sono battuto, è stata tradita. Va riformata la riforma, e di corsa.

Un sistema che lascia inevase 98milioni di visite, esami, interventi è già collassato. Facciamo finta che le responsabilità passate siano di tutti, compresi i cittadini che mandano a governare gente incapace. Ma oggi, difronte a questo disastro che si dice e soprattutto che si fa? Che non ci sono i soldi? Non è vero! C’erano disponibili 36 miliardi del MES Sanitario e con i quali, messi in mano a gente seria, ne avremmo rifatti due di Servizi nazionali nuovi. Il prestito, europeo, era a lungo termine, a tassi vicini allo 0 e senza alcuna condizione se non una rendicontazione della spesa che dimostrasse che fossero stati spesi per la sanità. Non hanno voluto farlo.

Chi? Tutte le forze politiche, a destra e a sinistra, che si sono opposte sia col precedente governo Conte che con quello attuale Meloni.Ad eccezione di Italia Viva, poi del Terzo Polo unito. Alla richiesta pressante di Renzi, fatta nella primavera del 2020, tutti gli altri, lo ripeto a sinistra come a destra, hanno detto NO! Hanno risposto senza motivare o motivando con argomenti falsi. Anche con sberleffi, dato che a proporlo era Renzi xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Da quella proposta sono passati 3 anni, una pandemia e tante chiacchiere sui medici e gli infermieri eroi, da assumere e pagare meglio, sui servizi di prevenzione e territoriali da aprire, sulle liste d’attesa da abbattere.Ma niente, il MES Sanitario è scaduto e non si può più prendere e continuano a dire che non ci sono i soldi. Ma 120 miliardi per i bonus edilizi li hanno trovati. Quelli per i “ristori” elettorali sono stati spesi. Ora ci avanzano 10 miliardi, tra il ricavato dallo stop al bonus 110% e i conti troppo larghi fatti per il RdC. Soldi presenti nel bilancio dello Stato e rimasti senza oggetto di spesa. Come saranno spesi?Il Terzo Polo propone di metterli, tutti e subito, sulla sanità pubblica da rilanciare.

Meloni e la destra fanno orecchie da mercante. Schlein, Fratoianni e Conte, gli oppositori doc, guardano chi propone questo a bocca chiusa, con l’aria degli xxxxxxxxxxxxx. Non sia mai dare ragione al Terzo Polo!I “xxxxxxxxxx”, che si esaltano per la retorica senza seguito delle chiacchiere “più de sinistra” applaudono. Perché dare un vantaggio ai “neoliberisti”? dicono. Ma loro, nei fatti, sono più neoliberisti di chiunque altro. Chiedo per me, che sono in coda da due anni per un intervento che non era urgente. Oggi non lo so e mi tocca pagare per saperlo.I cittadini ci stanno mettendo 45 miliardi direttamente di tasca loro, molto, ma molto più degli interessi che avremmo pagato per avere 36 miliardi del MES Sanitario tre anni fa.

Meloni, Schlein, Fratoianni e Conte non sanno neanche farsi due conti. 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri