Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Oggi era primavera, si è sentito nell’aria, come cantò il Pascoli nel suo mai dimenticato “L’aquilone” e dove in una strofa scriveva:
Le siepi erano brulle, irte; ma c'era
d'autunno ancora qualche mazzo rosso
di bacche, e qualche fior di primavera…
Ebbene, io nel mio giardino ho dei ciclamini che hanno avuto la loro fioritura nell’autunno dello scorso anno mantenendola fino a questa primavera e non danno segno di avvizzire.
Come? (dicono loro)
morire ora in primavera?
Non sia mai detto! (dico io)