Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Macron ha vinto. Ha avuto coraggio e ha vinto.
È stato determinato ed ha vinto. Ha approvato la legge sulla riforma dell’età pensionabile servendosi di una norma costituzionale che gli da la possibilità di baipassare il parlamento. E la mozione di sfiducia delle opposizioni contro il suo governo non è passata, è stata respinta dalla maggioranza dell’Assemblea nazionale francese. È il dovere di uno statista che ha la responsabilità di mettere in sicurezza i conti dello Stato per garantire il walfare alle generazioni future.
Una legge giusta è necessaria. L’età pensionabile passa da 62 a 64 anni, ma verrà applicata a chi lavora dall’ultimo decennio cioè a chi ha oggi 30/35 anni. Chi oggi ha 45 anni andrà in pensione col vecchio regime.Le proteste sono cavalcate dalla destra di Le Pen e dalla sinistra di Melenchon: il peggio del populismo.