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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Umberto Mosso
LA PACE FISCALE PER L’EVASORE - INVASORE PUTIN.

21/3/2023 - 16:35

Suggerirei ai giustificazionisti del criminale di guerra Putin di cambiare strategia difensiva.Invece di criticare il Tribunale penale internazionale, sostenendo che il mandato d’arresto allontana la possibilità di una trattativa diplomatica, dicano apertamente che le migliaia di bambini ucraini deportati per essere rieducati alla russa in realtà sono stati salvati dalla crudeltà dei loro compatrioti.

Come noto è il sanguinario e corrotto Zelensky che ha bombardato le loro case, raso al suolo le loro scuole, gli ospedali dove venivano curati, scatenato la furia omicida del suo esercito nazista che ha violentato le loro madri e sorelle, neanche tanto maggiori, poi uccise coi loro padri sotto i loro occhi.Sono i russi, con l’aiuto dei civilissimi volontari ceceni e i benefattori della Wagner, che li hanno portati in salvo dalle stragi toccate ai loro parenti, amici e vicini, per non farli finire nelle fosse comuni riempite dalla crudeltà dei “banditen” ucraini. Ce lo hanno raccontato il noto ex corrispondente di guerra dalla scrivania di casa sua, il famoso saltimbanco smemorato selettivo, il noto telecameriere obsoleto in cerca di pubblico, il professore caduto dal pero e il sempiterno direttore bancomat.

Adesso come si farà a convincere Putin a sedersi al tavolo delle trattative se gli si promette il banco degli accusati? Lui avrebbe tanto voluto trattare, invece i cattivi lo trattano male. L’unica è, oltre che promettergli il disarmo unilaterale di chi gli resiste dissennatamente, garantirgli anche che, dopo avere pacificato l’Ucraina, come Cesare Borgia pacificò Romagna, lo si lasci libero di liberare altri pezzi disgraziati d’Europa garantendogli l’impunità.

Una specie di pace fiscale: venga avanti la Moldova e si prepari la Georgia. Signori Baltici, Polonia e Finlandia avete preso il numerino eliminacoda? Magari arrivando fino a Scampia, al grido di “mo ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ‘o nuost”.

Bambini compresi, ovviamente.

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23/3/2023 - 20:37

AUTORE:
Giovanni

1994 l'Ucraina ti ha consegnato tutte le 190 bombe atomiche in cambio di tranquillità e libertà nei suoi confini che comprendevano la Crimea e il Donbass, Putin sei tu ad aver rotto il patto, l'Ucraina voleva vivere in pace, delle tue * carezze Kiev ne avrebbe fatto a meno già nel 32* e nel 33*

23/3/2023 - 19:45

AUTORE:
bertelli ( il casuale interlocutore )

Tempo fa avevamo già parlato del piano cinese per un cessate il fuoco, pace al momento mi pare più complicata. Non è che sia il massimo, però, e questo lo scrissi a suo tempo che sarebbe piaciuto più agli Ukraini che ai Russi, è un primo passo. Di altri piani non c'è traccia, al momento.
Quello che appare sempre più evidente è che questa guerra rischia di diventare come quella dei " 100 anni " fra inglesi e francesi, se Biden e Xi non si mettono daccordo. Pensare che Putin si ritiri è fuori questione, lo smacco sarebbe enorme, così come trattare con altri che non siano lui, come pretenderebbe Zelensky, è altrettanto improbabile. O ci sarà un golpe o con lui bisogna trattare, Kissinger, uno dei più grandi guerrafondai, insegna. Cina e Usa devono trovare la quadra altrimenti non se ne esce, visto che neanche le sanzioni contro la Russia stanno funzionando, checcchè qualcuno, anche qui sulla Voce, provi a dire il contrario. Oltre ai 141 a 7, ci sono 32 paesi astenuti, fra i quali ci sono Cina, India, Sud Africa e altri che sono poi quelli che sorreggono l' economia russa acquistando e rivendendo merci. Questo è quello che succede fuori dalle notizie dei media italiani.

BdB ha fatto bene a nominare la milizia Wagner, meglio faceva se menzionava anche il battagline Azov. Lo faccio io.

da Wikipedia :
Il Reggimento Azov (in ucraino: Полк "Азов"?; traslitterato: Polk "Azov"), dal 2014 al 2015 Battaglione Azov, denominazione con cui è tuttora comunemente conosciuto, è un'unità militare ucraina con compiti militari e di polizia. Fondato dal militare e politico suprematista bianco Andrіj Bіlec'kyj, che ne fu primo comandante, come gruppo paramilitare di orientamento neonazista nel febbraio 2014, durante le prime fasi della guerra del Donbass, in risposta ai guerriglieri secessionisti filo-russi e agli "omini verdi" (truppe della Federazione Russa prive di distintivi), fu inquadrato nella Guardia nazionale dell'Ucraina l'11 novembre 2014.È stato ufficialmente rinominato Distaccamento autonomo operazioni speciali "Azov" (in ucraino: Окремий загін спеціального призначення "Азов"?, ОЗСП "Азов"; traslitterato: Okremyj zahin special'noho pryznačennja "Azov", OZSP "Azov", unità militare 3057) nel gennaio del 2015.

L'unità militare fa uso di una simbologia usata anche dalla Germania nazista, come il Wolfsangel (nello scudetto dell'unità), un simbolo che rappresenta un gancio delle cacce al lupo medievali. È stata inoltre accusata di aver compiuto crimini di guerra e torture tra il 2014 e il febbraio 2015, tra gli altri, dall'OSCE, dall'Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani, e da Human Rights Watch. Nel 2018, l'Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani ne ha denunciato il carattere «omofobo, sessista, razzista», considerando, tra le altre cose, l'organizzazione di «campi di addestramento per bambini in cui si inocula il culto della violenza e dell’odio anti-russo».

21/3/2023 - 22:08

AUTORE:
Andrea Paganelli

Solo due precisazioni, passando di qua...
Il decreto del Presidente ucraino non vieta le trattative con la Russia, bensì con il solo Putin, ritenendolo inaffidabile, il testo afferma letteralmente: "...l'impossibilità di intrattenere negoziati con il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin".
Questa volontà è confermata altresì dal fatto concreto che mentre Usa e Uk hanno già dato un giudizio negativo sul piano cinese (che oggettivamente non è il massimo) Proprio l'Ucraina (che poi nessuna trattativa può essere fatta senza quest'ultima) ha invece espresso un chiaro interesse a parlarne, rimandando peraltro ai successivi passi concreti (nel documento assenti). È nel contempo ovvio (come già la stessa Ucraina ha sottolineato) che sarà impossibile attuare il punto "3", quello del cessate il fuoco, se non si affronta prima il problema di come dare concreta attuazione ai precedenti punti "1" (rispetto dell'integrità territoriale etc...) e "2"... (la sicurezza di un paese non può essere ottenuta ai danni di un'altro etc....).
Si tratterebbe in effetti di una vera e propria presa in giro

21/3/2023 - 19:52

AUTORE:
XXXL - Alias BdB

Dimenticare l'invasione del Kuvait e magari anche il crollo delle torri gemelle e tirare 'ndo cojo-cojo fino a verificare il sostegno al capo della Federazione Russa da parte degli uomini in gonnella che strangolano le loro donne se calzano dei pantaloni occidentali.
Avere poi l'appoggio dei ceceni, dei tagliagole della Wagner* e dell'unico comunista rimasto si in pace con il suo popolo ma che non può scattare una foto pena 40 anni di galera.

Vedi la votazione all'ONU chi sono i sostenitori della guerra d'invasione.

Ucraina: l'assemblea Onu approva la risoluzione per la pace con 141 sì e 7 no
6 paesi votano no insieme alla Russia. Sono Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea, Nicaragua e per la prima volta il Mali. Il Brasile, quasi a sorpresa, ha votato sì alla risoluzione per la pace giusta


Per gli americani poi: ci sia Kennedy, Barak Obama o Donald Trump per tanti con il proscutto sull'occhi e la medesima.

nb: se ne parla, se ne parla....

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=41112&page=0&t_a=ucraina-e-documento-cineseuna-possibilita-procedere-punto-per-punto

Wagner*
Il gruppo Wagner venne impiegato per la prima volta durante la guerra del Donbass con un ristretto numero di uomini, dove operò in aiuto delle forze separatiste delle auto-dichiarate repubbliche popolari di Doneck e di Lugansk dal 2014 al 2015. I suoi appartenenti hanno partecipato a diversi conflitti, come le guerre civili in Libia e Siria, la seconda guerra civile nella Repubblica Centrafricana, la guerra in Mali e l'invasione russa dell'Ucraina. Il Ministero della difesa ucraino ha dichiarato che il gruppo avrebbe cercato di assassinare Volodymyr Zelens'kyj.

21/3/2023 - 18:50

AUTORE:
Giancarlo

Il solito cattivissimo Umberto che stavolta usa giri di parole per offendere sempre i soliti. D’altra parte chi non la pensa come lui come minimo è un cretino: solo lui è l’Illuminato. Io credo viva male, sempre collerico, rancoroso, chissà se dorme la notte o sogna Travaglio o Santoro. No, lo so, sogna Renzi che tutte le notti gli mette amichevolmente una mano sulla testa e lo rincuora e incoraggia a sparare rancore e veleno.

Per il merito il decreto emanato da Zelensky di ottobre vietava ogni forma di patteggiamento con la Russia e, poche ore fa, di fronte alla proposta di pace cinese (proposta per discutere non per imporre nulla) è arrivato anche il Nyet degli Usa.

Difficile, con questi presupposti, solo pensare ad una qualche forma di trattativa per fermare questa assurda guerra, sottovalutata da noi occidentali fin dal 2014 visto che il gas russo ci faceva comodo.

Per l’imputazione di Putin, giusta naturalmente per i crimini commessi, ma si tace che non tutti i paesi riconoscono il tribunale. Non la Russia, non la stessa Ucraina (?) e men che meno gli USA che avrebbero avuto la stessa condanna per il 200.000 (duecentomila!) morti civili iracheni per la solita inutile e falsa guerra tipica degli americani. Il cui scopo è sempre lo stesso: potere e denaro, in questo caso il petrolio iracheno.