none_o


Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
none_a
Che tempo che fa - di Michele Serra
none_a
di Fernando Bezi
none_a
Mazzarri e Boggi (Lista Boggi Sindaco)
none_a
di Bezzi Fernando - 2025-04-17bezzifer
none_a
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Rosanna Betti
per Fiab Pisa
none_a
Cena per la Liberazione 24 aprile
none_a
Assemblea soci Coop.
none_a
Cascina, 27 aprile
none_a
CNA AREA VALDERA
none_a
Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Una gita nel bosco

21/3/2023 - 19:22


Oggi con i miei bambini, gli orsetti dell'infanzia di Nodica, abbiamo fatto una gita nel bosco di Migliarino per vedere "com'è fatto" testuali parole dei bimbi. L'entusiasmo prima della partenza si è trasformato in curiosità all'arrivo nel bosco, che dopo un po' di cammino ha riservato ai piccoli esploratori una grande sorpresa, la presenza di uno gnomo, anzi lo gnomo dal cappello rosso che ci ha raccontato chi sono e come vivono gli gnomi del bosco, poi, prima di salutarci, ci ha regalato dei pinoli da piantare e si è raccomandato di rispettare la natura e gli alberi.

Alla fine di questo racconto io vorrei ringraziare la proprietà per averci dato la possibilità di vedere una realtà così importante per la nostra comunità e non solo Umberto che con la sua infinita voglia di far conoscere ci ha aiutato ad esplorare il bosco, Paolo che ama visceralmente questo territorio e non ultimo Massimo per la sua interpretazione magistrale dello gnomo dal cappello rosso.

Roberta

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

24/3/2023 - 8:21

AUTORE:
una nonna boscofila

...ma lo ripeto un'altra volta: mi riferisco a tutto quello letto su questo giornale riguardo al "Bosco del mito", la sua magia che nessuno non sente e che questa volta, con questo approccio di "cuccioli d'uomo" è diventata REALTA'.
Lo gnomo, interpretato da Massimo Risi, ha conquistato i piccoli in una maniera fantastica rispondendo a tutte le domande con un linguaggio fantastico ma naturale.
Il copione non metteva in conto un incontro con gli abitanti del bosco, troppo poco possibile, ma il passaggio di una farfalla sulle teste dei piccoli ha permessa una straordinaria perla di bravura all'attore che ha chiamato l'insetto "Marscia" salutandola e ringraziandola di essere venuta a trovare i bambini, come da promessa fatta. C'è di più, lo gnomo, con un intraducibile impronunciabile nome gnomesco, ha fatto dono ai piccoli di un cestino di lamponi colti per loro nel bosco e di un sacchetto di pinoli, da non mangiare, ma da piantare affinché la pineta sia sempre rigogliosa.
Un ringraziamento a tutti, dai più piccini ai più grandi!
Alla prossima!

23/3/2023 - 23:29

AUTORE:
Egle

Vedere un manipolo di cuccioli d'uomo commuove sempre, sono così carini nella loro diversità! Attirare la loro attenzione non è difficile, ma mantenerla invece sì! Chissà cosa resterà di questa uscita, eppure sono sicura che lascerà un segno, spero indelebile, e se genitori e nonni proseguiranno con le passeggiate nei boschi l'amore crescerà e da grandi ci ritorneranno.
Con i miei figli abbiamo frequentato luoghi all'aria aperta e la natura ci ha sempre stregati poi da adolescenti, si sa, le cose cambiano per un po' ma alla fine hanno ritrovato il gusto delle attrattive naturali e cosa mi inorgoglisce di più è che le discoteche non li hanno mai interessati, anzi...