1. “PISA CAPITALE DEL TURISMO CONGRESSUALE”.

Trasformare la debolezza delle vacanze di solo 3 gg a Pisa in un punto di forza. É un'idea su cui lavoro dal 2019, anche con il Sindaco; l’abbiamo dovuta sospendere causa Pandemia. Il turismo congressuale non riguarda solo i congressi scientifici, ma anche tutta la convegnista aziendale. È un programma di filiera che coinvolge tutte le categorie economiche della città, portando un valore aggiunto immediato e costituendo volano per un “turismo di ritorno”: chi viene a Pisa per il convegno scoprendo la nostra Città torna con la famiglia.

2. “INGLESE FLUENTE PER I FIGLI DELLE FAMIGLIE SVANTAGGIATE”.

Oggi un inglese fluente è necessario per affrontare i corsi di studi delle Università più qualificati, specie quelle STEM. I ragazzi delle famiglie più povere devono avere gratuitamente corsi pagati dal Comune per colmare il gap che li divide da quelli più ricchi. Ricreare l’ascensore sociale.

3. “NUCLEI VOLANTI DI POLIZIA MUNICIPALE”.

Occorre prevenire. Spesso quello che serve è semplicemente la presenza di una “divisa”. Ho fatto approvare in consiglio comunale una mozione che propone di suddividere la città in quattro settori in cui 2/4 vigili su scooter veloci girano in continuazione pronti ad andare in aiuto di chi è oggetto di un sopruso o di un tentativo di microcriminalità prevenendo gli illeciti. Dare attuazione a questa mozione.

4. “TIRRENIA-MARINA-CALAMBRONE QUARTIERI DELLO SPORT”. Lo sport è un grande antidoto a molti mali, fisici e non e va incentivato come modello e stile di vita specie verso i giovani. Il nostro Litorale ha tutte le caratteristiche e le strutture (penso al Centro Coni, ai campi da tennis, ai due stupendi percorsi di golf, e ancora all’equitazione) per confermare la sua vocazione sportiva. Incentivare questa vocazione prevedendo eventi sportivi di caratura nazionale e alta qualità, anche nelle basse stagioni.

5. “SPERIMENTAZIONE MERCATI”.

La mia proposta, se avrò il consenso, è di sperimentare per un periodo di tempo una diversa dislocazione di alcuni mercati: in primis quello sul Lungomare di Marina e quelli (straordinari) sui Lungarni. Il Lungomare è il punto migliore di Marina; lasciarlo alla libera fruizione dei cittadini e trasferire nella via parallela i banchi penso che consentirebbe di coniugare meglio le esigenze di chi vuole passeggiare in libertà, godendosi la splendida vista, con quelle di chi vuole approfittare del mercato, in una coesistenza virtuosa per tutti (ora, quando batte il vento forte, al mercato non va nessuno, invece nella via parallela, più riparati, gli operatori avrebbero comunque la possibilità di lavorare).

6. “RESPONSABILITA’ SOCIALE DELLE IMPRESE”.

A Pisa ci sono alcune grandi imprese e secondo la dottrina della responsabilità sociale è giusto che restituiscano al territorio quello che il territorio ha dato loro in termini di risorse umane, infrastrutture, accoglienza eccetera. Prevedere dei programmi di politica attiva del lavoro e di formazione di lavoratori insieme a queste grandi imprese.

7. “DIVERTIMENTO A PISA PER I GIOVANI”.

Creare le condizioni per far investire gli operatori privati a Pisa su locali di divertimento per i giovani e distoglierli così dalle tante dipendenze che oggi affliggono i nostri ragazzi.

8. "PISA IN FIORE".

Continuare nel concorso Pisa in Fiore, aumentando l'impegno del Comune e della cittadinanza.