Venerdì 14 aprile 2023 in occasione della presentazione alla Casa della Donna di Pisa della antologia sul Menarca edita dalla casa editrice Carmignani sono nate tra le donne presenti confronti e condivisioni. Alcune di loro hanno espresso il desiderio di condividere con un pubblico più ampio come quello di Spazio Donna le proprie riflessioni. Ecco qui di seguito la loro testimonianza:
 
 
Franca Giannecchini
Quando Micol mi ha proposto il suo nuovo progetto editoriale sul menarca, ho deciso di aderire anche se io in realtà della mia esperienza avevo poco da raccontare. L’avrei potuta dire in tre righe perché mia madre non mi aveva parlato dell’importante cambiamento che avrebbe subito il mio corpo, ma ho accettato ugualmente. Pochi giorni dopo al mercato rionale ho incontrato Mariangela, una vecchia amica che da poco ho ritrovato e ho condiviso con lei la proposta. In dieci minuti mi ha raccontato come ha vissuto la sua prima mestruazione; ho trovato la sua storia più interessante della mia e per questo motivo ho deciso di narrarla. Un racconto che lei mi avrebbe voluto fare una cinquantina di anni fa ma in seguito a una lite tra i nostri genitori ci fu impedito di frequentarci e noi negli anni non siamo state capaci di rompere quell’imposizione antica. Fino al giorno del mio sessantaquattresimo compleanno quando ci siamo ritrovate “per caso”. Ho atteso più di mezzo secolo ma alla fine è riuscita a condividere con me quel momento. Abbiamo riavvolto la pellicola della nostra vita e siamo ripartite da lì: da quel giorno di marzo del 1972.
 
Sonia Bronzini
L'evento è stato una rivelazione per la molteplicità dei testi, per la condivisione dell'esperienza di scrittura, per l'incrociarsi di età diverse (nessun gap generazionale).
In ognuna lo sguardo dell'adolescente è affiorato nei ricordi dell'adulta. L'argomento delicato (metamorfosi), e scottante (tabù), è stato affrontato con la consapevolezza che bisognava puntare il dito, infilarlo, nella ferita profonda del tabù.
Chiunque abbia partecipato non può che essere grata all'editrice Micol Carmignani, che mediante la magia della scrittura (antologie) allarga i confini dell'universo femminile. E un grazie alla Casa della Donna, che accoglie parole, storie, riflessioni e organizza dibattiti contribuendo a sprigionare la forza necessaria per affrontare le lotte quotidiane nella vita sociale.
Un caro saluto
 
 
Antonella Cocolli
" Ho partecipato ad altre antologie femministe per l'edizioni Carmignani, con gioia e soddisfazione ma la sfida di narrare la prima mestruazione mi ha trovata sorpresa. In vita mia nessuno me lo aveva mai chiesto prima. Mi è capitato di parlare e condividere l'avventura della gravidanza, del parto e della menopausa, ma mai del menarca e non mi sono fatta sfuggire l'occasione. Per un mese sono rimasta silente, in ascolto del mio intimo. Poi in un lampo mi è apparsa mia madre com'era in quella mattina dei miei 12 anni e mezzo, quando il primo sangue apparve nelle mie brachette ( come si usava chiamare allora le mutandine).Vergogna, imbarazzo, paura, mistero, segreto, "un affare" queste erano le parole d'allora. Oggi invece la parola è entusiasmo per aver ricordato e raccontato che sono una Donna con orgoglio e partecipazione con le altre 29 compagne di scrittura dell'antologia e con tutte le donne del mondo. Non potendo essere presente alla prima presentazione del libro presso la Casa della donna di Pisa, ero collegata on line da casa mia ed è stato un grandissimo piacere essere inclusa nell'evento. Intanto ho saputo che una ragazzina dodicenne sta leggendo l'antologia e spero ci trovi condivisione, e consolazione.
 
Elena Carfagna 
"Il 14 aprile, insieme alle altre autrici, abbiamo presentato il nostro libro sul Menarca presso la Casa delle donne a Pisa. È stato un incontro denso di emozioni e pregno di vita, tutta la vita che, attraverso i nostri racconti, si è resa palpabile, nello scambio delle nostre esperienze, allo stesso tempo ordinarie e straordinarie, con tutto quello che di intimo e unico hanno lasciato a noi e a tutte le persone presenti. Sono tornata a casa più ricca e con la consapevolezza che abbiamo fissato un tassello importante nella conoscenza e divulgazione di un momento fondamentale nella vita di ogni donna e della intera società. I cambiamenti che avvengono nel mondo sono strettamente collegati a quelli che avvengono dentro ognuno di noi; le nuove generazioni devono essere educate sull'importanza, la bellezza e il potere della fase più sorprendente nella vita delle donne da cui tutto ha inizio".

La Redazione di Spazio Donna ringrazia queste preziose collaboratrici.