Pisa è la porta della Toscana: Galileo Galilei, collegamento Pisa-Firenze e Tirrenica le priorità.
 
Oggi 8 maggio il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante è stato a Pisa per portare il suo sostegno ai candidati di Forza Italia e al candidato sindaco Michele Conti. Nel suo discorso ha toccato argomenti basilari per la mobilità dell’intera Toscana.
“Pisa è situata in un punto nevralgico della nostra Regione, tale da renderla la “porta della Toscana”. Mi trovo in completa sintonia con le parole del sottosegretario Ferrante, che non solo ha perfettamente illustrato la situazione attuale ma anche spiegato quali sono i passi da fare per potenziare e migliorare le attuali infrastrutture”
Così si è espresso Lorenzo Paladini, coordinatore comunale di Forza Italia e candidato al Consiglio Comunale sempre nelle fila di Forza Italia, dopo l’incontro con Tullio Ferrante. Il primo punto su cui il Sottosegretario si è soffermato è la centralità dello scalo aeroportuale di Pisa, smentendo quindi l’ENAC, ente nazionale per l’aviazione civile italiana, che nel Piano nazionale degli aeroporti aveva escluso Pisa fra i 14 considerati strategici a livello nazionale.
“È l’aeroporto Galileo Galilei a dover ricoprire il ruolo di primo scalo regionale – ha detto Paladini – mentre quello di Firenze è più adatto a essere un city airport. È indispensabile inoltre potenziare la tratta ferroviaria Pisa – Firenze, come ha detto anche il sottosegretario Ferrante, così da facilitare gli spostamenti da e per lo scalo pisano”.
Aeroporto, ferrovia e, come terzo punto, la superstrada Fi-Pi-Li, l’arteria che collega Firenze al litorale, percorsa ogni giorno da centinaia di lavoratori e pendolari, oltre che da turisti e viaggiatori. Oggi la superstrada è di proprietà regionale e quindi amministrata dalla Città Metropolitana.
“Ci tengo a condividere le parole del sottosegretario, che ha parlato di una gestione non ottimale da parte della Regione – precisa paladini - sottolineando come non si possa far cassa sulle spalle dei lavoratori che la percorrono quotidianamente. È prioritario investire su questa arteria che oggi non è in grado di fornire il servizio che richiedono i cittadini. Le dichiarazioni del sottosegretario ci hanno rassicurato sul fatto che lo Stato sia consapevole dell’urgenza di interventi ad hoc per potenziare la Fi-Pi-Li a vantaggio della viabilità di tutta la Toscana”.
 
 
“Non dimentichiamoci – conclude Paladini - la necessità di prevedere un investimento importante per completare l’autostrada Tirrenica e creare finalmente un collegamento rapido tra Pisa e Roma. Oggi per compiere questo tragitto servono almeno 4 ore, passando per Firenze o percorrendo l’Aurelia, in alcuni punti ancora a due corsie. Sono decenni che sentiamo parlare di un’autostrada diretta e di una linea ferroviaria ad alta velocità, che richiederebbe solo un’ora e mezza per raggiungere la Capitale; eppure, non è mai stato fatto nulla. Pisa e Roma sono due città note in tutto il mondo in grado di richiamare visitatori da tutto il mondo, che si aspettano di muoversi per la nostra nazione in modo semplice: non è possibile avere delle infrastrutture vecchie di mezzo secolo. È ora di fare interventi sostanziali per Pisa e su questo sappiamo di poter contare su validi interlocutori quali l’On. Ferrante”.

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