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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Elena Bonetti, già ministro nei governi Giuseppe Conte Mario Draghi
Family act

12/5/2023 - 15:02








In questi giorni si dibatte di natalità e sostegno alle famiglie. Io ho con forza ribadito il sostegno, anche dall’opposizione, a dare continuità al cambiamento strutturale che abbiamo iniziato al governo con la riforma del Family act e dell’assegno unico e universale.


Spiace vedere che la maggioranza, invece di impegnarsi nel fare ciò che è chiamata a fare dal governo, continua la narrazione retorica del “per noi è una priorità” e “nessuno ha fatto”, come se gli italiani non sapessero tutto quello che è stato fatto. Senza polemica e con spirito costruttivo ripartiamo insieme da quello che abbiamo fatto e che si deve continuare a fare. Il tempo degli annunci è finito.
Il Paese ha una nuova fiscalità per le famiglie che si chiama assegno unico e universale che ha introdotto per la prima volta un incentivo premiante: più si fanno figli e più lavorano le donne, più aumenta il sostegno economico. Non possiamo tornare indietro ad un sistema frammentario di bonus che ignorava i giovani, i lavoratori autonomi, gli incapienti, le donne.


Oggi il Paese ha una legge, una riforma strutturale, che impegna il governo a dare risorse ai comuni per sostenere i servizi educativi, a rimborsare le famiglie per le spese che sostengono per la cura e la formazione dei figli (scuola, asili nido, attività educative e sportive, gite scolastiche, baby sitter), a dare contributo agli studenti fuori sede per l’affitto, a dare incentivi alle imprese per sostenere le famiglie e assumere le donne e promuovere la loro carriera, a sostenere le imprenditrici e le libere professioniste.


La verità è che la legge c’è e il Governo deve fare presto: se la famiglia è davvero una priorità, come la Presidente Meloni ribadisce, sblocchi il #FamilyAct. Noi politici veniamo giudicati sui fatti, non sulle parole.





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15/5/2023 - 11:31

AUTORE:
Tommaso

C'è una legge, il famoso Family Act ( che poi chiamarlo legge famiglia faceva schifo ? ), che è entrata in vigore ad aprile 2022, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Ora si scopre che i fenomeni del governo dei migliori hanno messo delle scadenze temporali, sui decreti attuativi, anche di 1 anno o 2. Di seguito quello che c'è scritto sul sito del Dipartimento per le Politiche della Famiglia :

Le principali scadenze temporali previste per l’adozione dei singoli provvedimenti attuativi sono:

entro 12 mesi dall'entrata in vigore della legge di delega ( 2023 ), un decreto legislativo istitutivo dell’assegno universale recante il riordino e la semplificazione delle misure di sostegno economico per i figli a carico, nonché uno o più decreti legislativi per l’istituzione e il riordino delle misure di sostegno all'educazione dei figli;
entro 24 mesi dall'entrata in vigore della legge 8 2024 ), uno o più decreti legislativi di potenziamento, riordino, armonizzazione e rafforzamento della disciplina inerente i congedi parentali e di paternità, gli incentivi al lavoro femminile, le misure di sostegno alle famiglie per la formazione dei figli e per il conseguimento dell’autonomia finanziaria.

Mi faccia capire, cara ex Ministra. Avete sbandierato, a tutto l' Universo Mondo, di aver fatto una legge incredibile, e oggi scopriamo che i decreti attuativi erano rimasti a bagno maria . Non lo sapevate, o voi migliori, che comunque fosse nel febbraio/marzo 2023 si sarebbe votato ? E che il rischio di una vittoria del centro destra era plausibile ?
Ah già, dimenticavo, san Draghi avrebbe dovuto governare, almeno e anche di più, fino al 2028, anche senza andare a votare, così, sulla fiducia. Non resta che citare il vecchio detto, " chi è causa del suo mal..." il resto fatelo mettere a qualche fenomeno di passagggio.