none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . c'è più religione ( si esce un'ora prima). .....
. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
A cura di Erminio Fonzo
none_a
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Umberto Mosso
CATTIVI MAESTRI.

3/6/2023 - 20:15

CATTIVI MAESTRI.

 

Io sono nessuno, ma faccio fatica ad immaginare che una signora che scambia l’opposizione al governo di Putin per russofobia possa insegnare alcunché di buono a qualcuno.

Donatella Di Cesare insegna filosofia teoretica alla “Sapienza” di Roma, l’Università dove mi sono laureato in Architettura, una disciplina forse meno impegnativa per le sinapsi della sua.Tuttavia non mi sfuggono i rudimenti della geopolitica che, constato dalle sue performance televisive, sembrano essere famigliari alla filosofa quanto lo sono ad un bambino di quinta elementare.

Confondere l’opposizione ad un governo con la fobia per il suo popolo, che nel caso di quello russo è la prima vittima di Putin, è una operazione che, per carità accademica, preferisco attribuire ad un pernicioso limite percettivo - cognitivo, piuttosto che a malafede. Ma travisare le posizioni degli avversari è la premessa per squalificare le proprie. A darle ragione si dovrebbe sostenere che opporsi ai preti assassini di Teheran o ai Talebani di Kabul o al despota di Pyongyang equivalga ad essere iranofobici, afganofobici e nordcoreanofobici.

Questo non è ancora stato detto ma, volendo, si troverà di certo qualche chiarissimo professore disposto a farlo, barattando il suo amor proprio per una ospitata TV. Quando in Europa combattevamo contro la dittatura franchista o il salazarismo o il fascismo dei colonnelli greci a nessun professore reazionario venne in mente di definirci nemici della Spagna, del Portogallo o della Grecia. Loro si dichiaravano onestamente fascisti e ci si misurava su entrambi i fronti in base alla realtà dei fatti. Forse i professori di allora erano meno narcisisti di qualche loro attuale collega, il cui magistero si è riconvertito in esibizionismo, fonte di piacere edonistico sostitutivo della propria e dell’altrui intelligenza.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

4/6/2023 - 14:09

AUTORE:
Giovanni

No questa foto non è Ucraina. Questa è la Cecenia. Nel 1999 la capitale di Grozny fu cancellata dai russi. Ma 3 anni prima, la Russia ha firmato un accordo di pace con i ceceni. Hanno perso la guerra e hanno bisogno di una pausa. Solo per tornare indietro e uccidere 300000 ceceni il 25% di tutta la piccola ma orgogliosa nazione che voleva la libertà.

Così finiscono sempre i negoziati di pace con la Russia. Ecco perché l'Ucraina non li vuole finché non lasceranno la nostra terra. Ecco perché chiediamo armi.

A proposito, il primo presidente ceceno Dzhokhar Dudayev è stato ucciso da un missile russo durante le trattative telefoniche il 21 aprile 1996. Hanno calcolato la sua posizione e l'hanno ucciso facendo finta di fare un accordo. E nel 1995 ha detto in una delle sue interviste: "La Russia alla fine affronterà l'Ucraina. La Russia cadrà quando sorgerà il sole della libertà ucraina ". Lo sapeva 28 anni fa.

@Volodymyr Kukharenko