Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Il caso sui social
Elly Schlein eroina del giorno per il filorusso Alessandro Orsini: “Grazie Elly, risorga il movimento pacifista”
I Dem si spaccano a Bruxelles nel voto sul supporto a Kiev, in termini di munizioni da inviare all’esercito che quotidianamente resiste all’invasione russa. Una debacle, un sintomo di confusione. Ma per il filorusso Orsini è un evento per il quale si rende necessario ringraziare Elly Schlein
L’indecisione del Pd – e in primis della Segretaria Elly Schlein – sulla linea politica da tenere durante il voto all’Europarlamento sul supporto all’Ucraina, in termini di munizioni da inviare all’esercito per la resistenza ai quotidiani attacchi russi, ha trovato in Alessandro Orsini – notoriamente filorusso – un nuovo estimatore. Un fan, anzi, della Segretaria.
È proprio ad Elly Schlein, infatti, che Orsini dedica un post social: “No all’uso dei fondi del Pnrr per le armi. Grazie con tutto il cuore. Viva Elly Schlein. Avanzi l’Italia, avanzi la pace. Risorga il movimento pacifista”, scrive Orsini sui social.
Insomma, quella che per il Pd è stata l’ennesima prova di stato confusionale – i Dem si sono spaccati in tre gruppi, stamattina, nel voto a Bruxelles su ASAP, il piano di supporto all’Ucraina – per Orsini è segno della nascita di una nuova leader del fronte sedicente pacifista.
La linea del non-scegliere, insomma, attira nuovi supporter. “Sul ruolo della UE in materia di sicurezza e difesa al Parlamento Europeo il Pd vota in tre modi differenti: 8 favorevoli, 6 astenuti, 1 contrario. Insomma, la linea del ‘nuovo Pd’ su materie delicate come queste è chiara: 1 X 2. Si gioca la tripla, per non scegliere”, ha scritto, nel pomeriggio, il senatore del Gruppo Azione-Italia Viva Enrico Borghi su Twitter, commentando la non-scelta del Pd.
Elly Schlein, la segretaria di quello che (fu) il Pd, il partito più saldamente euroatlantico, riceve il plauso di Alessandro Orsini. Sipario.Post scriptum.Al prossimo che mi chiede perché ho lasciato il “nuovo Pd”, farò leggere questo post. pic.twitter.com/TKvWDrykNk
— Enrico Borghi (@EnricoBorghi1) June 1, 2023
“Elly Schlein, la segretaria di quello che (fu) il Pd, il partito più saldamente euroatlantico, riceve il plauso di Alessandro Orsini. Sipario. Post scriptum. Al prossimo che mi chiede perché ho lasciato il “nuovo Pd”, farò leggere questo post”, scrive sempre Borghi, su Twitter, a commento del post di Orsini.