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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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La scrittura può salvare una vita?

6/6/2023 - 8:11


La scrittura salva la vita?

Parafrasando il titolo di uno dei miei primi libri cult sulla scrittura, ”La poesia salva la vita” di Donatella Bisutti,  vorrei porre l’attenzione sulla pratica della scrittura, per chi già è abituato a farlo e per chi invece  non l’ha ancora fatto. Imparare a superare il blocco della pagina bianca non vuol dire scrivere  pagine  memorabili  ma ritagliarsi uno spazio tutto per sé .
Iniziare a scrivere di qualsiasi cosa, senza preoccuparsi della grammatica e della punteggiatura, far fluire  un pensiero che rattrista, una preoccupazione, un ricordo, un sogno, confidare a se stessa come ad un’amica, raccontare e raccontarsi .
Io ho cominciato a scrivere nell’età di mezzo,  che appunto è anche il titolo del mio primo libro di poesie, avevo 40 anni, una professione soddisfacente, marito e figli, ma ero alla ricerca di qualcos’altro. Fu il caso che mi condusse ad iscrivermi ad un corso di scrittura creativa, fortunatamente non ad un corso in cui si insegnavano le regole dello scrivere, ma come ricercare dentro di sé l’emozione, la gioia, la malinconia, l’amore, il dolore . Mi ricordo che uno dei primi esercizi fu quello di elencare 10 cose  IO AMO  /  IO ODIO,   e già pensare a quello voleva dire scavare dentro di sé, scoprirsi, dirsi qualcosa che magari finora avevamo accantonato. Tutto è cominciato così, ora la scrittura è diventata un bisogno, una necessità, un altro sguardo sulle cose. La condivisione è l’altro aspetto fondamentare: dopo aver portato alla luce le parole che avevamo dentro come in uno scrigno, parlarne e leggere ad altra voce in gruppo è stabilire relazioni, ponti di ascolto e accoglienza. Sono molto grata alla scrittura che mi permette di coltivare con passione un percorso di rivelazione, consapevolezza ed autenticità. “ Puntate alla giugulare” suggeriva la mia prima insegnante di scrittura e poi amica carissima, Patrizia Napoleone, purtroppo deceduta da un paio d’anni, citando  Natalia Goldberg in “Scrivere zen”. Non dimentichiamoci comunque, che lettura e scrittura sono vasi comunicanti, l’uno agisce sull’altro. Ed è una pratica assolutamente nutriente ritrovarsi, mettersi in cerchio, iniziare leggendo un capitolo di un libro, poi scrivere per 20 minuti e rileggere insieme, discutere.  La scrittura non salva la vita, ma probabilmente contribuisce a farci diventare migliori.
 
Nadia Chiaverini   

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16/6/2023 - 18:45

AUTORE:
AUTRICE Carla

Si, penso che scrivere aiuti a migliorare la vita.
Credo che la scrittura non sia facile ma riesca, meglio di altre attività creative, a far affiorare la propria anima.
Penso che per farlo occorra, oltre che desiderio di introspezione, anche una certa dose di coraggio.

14/6/2023 - 15:44

AUTORE:
AUTRICE Nadia Chiaverini

Un percorso interessante sulla scrittura e’ proprio quello che ha portato Paola Magli a scrivere il romanzo “ viaggio a San Sebastian. Dentro l’universo femminile” . Un percorso interiore e poi la condivisione , una trasformazione verso nuovi incontri . Ne parleremo domani 15 giugno alle ore 18 al caffè letterario Voltapagina con l’autrice e l’editrice Micol Carmignani ( via San Martino,71, Pisa)

7/6/2023 - 18:30

AUTORE:
AUTRICE Lulù

Tutto vero quello che leggo però io sono cresciuta in una casa dove non si scriveva, si leggeva l'indispebsabile, si cercava di restare informati quel tanto che basta, ma in compenso si lavorava tanto!
La mia mamna leggeva e interpretava molto bene la natura, il mio babbo, autodidatta, riusciva a cavarsela in qualunque lavoro manuale, o quasi e io fantasticavo tanto, mi interessavo a quelle arti che sublimano fin da piccoli in silenzio anzi, scrivevo e disegnavo il mio diario segreto, raccoglievo e ritagliavo le frasi celebri che non erano così scontate come adesso e le incollavo su delle strisce di cartoncino per farne segnalibri, collezionavo i bigliettini d'amore che trovavamo nei baci Perugina che gli altri buttavano via...mi è sempre piaciuto esternare i miei sentimenti nell'intimità e nella complicità dei miei diari con poesie e riflessioni...insomma anche scrivere per noi stessi non e niente male!

7/6/2023 - 11:30

AUTORE:
Prianta fratello di Samantha

...scrive poesie per se stesso, così come i pittori non dipingono per i loro occhi e basta.

7/6/2023 - 10:51

AUTORE:
AUTRICE Matilde Baroni

A cosa sarebbe servito a tanta gente, a noi stese, scrivere se nessuna/o ci avesse mai lette? Scrivere, a mio avviso, è uno strumento secondo solo al raccoglimento, all'attenzione profonda di sé per salvare le nostre e le altrui vite dal disordine e farle rifiorire. Ma scrivere serve a poco se non ci chiediamo perché e per chi lo facciamo. Dopo aver scritto magari impieghiamo energie e ingegno per fare leggere, pubblicare, mandare in giro i nostri scrittini perché scrivere per sé e basta non esaurisce il nostro bisogno di mondo. Se nessuna leggerà queste mie righe, e magari le farà sue, cosa mai le avrò scritte a fare? La vita è scambio, relazione, interconnessione, con le varie forme viventi; di lì nasce e di questo si nutre la vita. Senza relazione non esiste nulla. E anche questo Spazio Donna lo sogno non come una vetrina o un palcoscenico con il pubblico a guardare passivo di là ma come un laboratorio, come una officina brulicante di vita.

7/6/2023 - 6:51

AUTORE:
AUTRICE Cinzia

Da adolescente avevo un diario segreto, li scrivevo ogni giorno cosa mi succedeva di emozionante o quello che mi aveva turbato, riflettevo con le parole. Pensieri lucidi di una età in crescita e ormonale. Mi faceva bene perché mi scoprivo a poco a poco, una vera amica per me stessa. Oggi mi sembra tutto più difficile, il tempo, le scelte, le parole giuste da trovare, però questo scritto di Nadia mi muove dentro, fa risuonare delle corde già accordate, penso che muoverò un passo verso cosa non so... ma sono sicura che qualcosa in me ha bisogno di foglio e penna.

6/6/2023 - 10:10

AUTORE:
AUTRICE Lella

La mia mamma aveva la cucina creativa oppure la maglia creativa e poi scoprì l'orto e il giardino creativo in età più matura...questo per dire che basterebbe trovare un'attività
che appassiona per far svolazzare l'anima azzoppata o giuliva e canterina.
Realizzare qualcosa di positivo che non sia dipendere dal gossip inutile e nocivo se non velenoso perche'abitua alla polemica sterile, alla cattiveria e all'invidia...è già un passo avanti verso la pace interiore.
Fare qualcosa non solo per noi stessi ma anche per gli altri è un esempio vincente, penso al volontariato e già si apre un ventaglio di occasioni...l'importante è mettere a sopire il lupo famelico e favorire la mitezza del cane sempre in cerca di coccole e di carezze che vivono entrambi contemporaneamente in simbiosi con noi.