DI MARLO PUCCETTI

Un secolo di storia calcistica a testimonianza della vitalità della società sportiva del Filettole.
 
Il Filettole calcio è in festa. Come già annunciato da giorni il 17 giugno è stata organizzata la giornata per il centenario della società di calcio. Il campo sportivo “Ridondelli” si trova in un bel contesto di verde, circondato da un ameno paesaggio collinare. Sabato era stato messo a disposizione delle vecchie glorie della società che negli anni passati hanno calpestato il perimetro di gioco. L’impianto sportivo è intitolato a Desiderio Ridondelli detto “pallino”. Della sua invalidità per un incidente fece una risorsa. Non potendo giocare gran parte della sua vita la trascorse per il buon funzionamento del Filettole calcio organizzando tornei e tutto quanto era necessario fino a diventarne il primo Presidente. Ad un anno dalla morte avvenuta nel 1994 una targa ne ricorda la sua grande umanità e lealtà nei confronti di tutti.
C’era fermento e una gradevole sensazione di divertimento. E’ stato anche un ritrovarsi fra persone che avevano giocato insieme e magari non si vedevano da tempo. L’ufficialità alla festa l’ha data la presenza del Sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori accompagnato dall’assessore allo sport Andrea Lelli. Il pomeriggio è stato deliziato dalla musica della banda “Senofonte Prato” di Vecchiano che ha dato inizio all’incontro di calcio suonando l’Inno di Mameli”. Emozionato, accanto al Sindaco, il Presidente Riccardo Giovannetti che ha dato e sta dando tanto a questa società. La banda con al seguito il Sindaco e con lo stendardo della società con una rappresentanza di giocatori faceva il giro del paese per coinvolgere gli abitanti nell’anniversario del centenario. Maglie rosse e celesti, per riconoscere le due squadre in campo, indossate dai giocatori che non avevano voluto mancare all’appuntamento ma alcuni di loro non giocavano da alcuni anni. Partita divertente dove non sono mancati gli sfottò dovuti all’età e alla resistenza in campo. Per la cronaca hanno vinto i celesti per 1 a 0 con un bel gol di Vittorio Valvani. Arbitro insindacabile Riccardo il Presidente . Un ragazzo della banda sotto la targa di Ridondelli suonava con la tromba il “Silenzio” per i ricordare tutti i giocatori e tecnici scomparsi durante il lungo percorso sportivo. I giocatori venivano chiamati da Giovannetti, con l’aiuto di Cini e Pardini, a ritirare l’opuscolo come ricordo dell’anniversario. Di seguito i nomi dei partecipanti come da elenco ricevuto dalla società: Matteo Agostini, Daniele Ammannati, Fabrizio Bertini, Stefano Burchielli, Andrea Cecchi, Marco Cini, Claudio Cola, Filippo Cola, Manuel Coli, Sabatino Di martino, Alessandro Di Sacco, Stefano Dini, Emanuele Donati, Fabio Eliani, Gabriele Fontanini, Roberto Giannelli, Simone Granucci, Roberto Modena, Riccardo Monacci, Fabrizio Nannipieri, Umberto Nannola, Renzo Pardini. Maurizio Prato, Pierluigi Raffaelli, Vittorio Valvani. Il fotografo e addetto stampa della società Antonio Tognoli cercava i migliori scatti per ricordare l’evento. In chiusura ai tavoli con i colori giallo blu della società veniva servita la cena con una buona grigliata preparata dai volontari e volontarie che sono essenziali in un contesto sociale. Era ritornato anche il Sindaco Angori che si faceva piacevolmente coinvolgere dall’atmosfera divertente che si era creata. Anche qui si evidenziava una dimensione goliardica dello stare bene insieme soprattutto al tavolo dei giocatori. Alla fine un maxi dolce della pasticceria Pardi esaltava il secolo di vita del Filettole. Foto di rito con il Sindaco, il Presidente e la signora Renata figlia di Ridondelli. Il giorno dopo a chiusura dell’evento una partita fra gli juniores della società con il saluto finale di Giovannetti che ringraziava tutti quelli che in qualsiasi modo avevano voluto essere presenti.