Spesso quando si usa questa parola “fotofobia” il cliente rimane  un momento sconcertato e incuriosito, chiedendo poi :
“ma cosa è” ???
Ebbene,  se noi ci guardiamo allo specchio e osserviamo i nostri occhi , noteremo che non solo i nostri occhi hanno un colore : nero-marrone-azzurro-verde, la nostra   “iride”,  e  che  al centro di questa colorazione, c ‘è  un piccolo foro.
Questo foro, se ci potessimo vedere al buio, assume una forma, in pratica , grande quasi come tutto “l’iride”.
A questo punto si puo’ ben dire che l’iride possiede una muscolatura, cosiddetta liscia, che gli permette di stringersi e allargarsi secondo la luminosità a cui viene sottoposto l’occhio.
Tanta luce : foro pupillare strettissimo; come mettere una tendina davanti ad una finestra per non far passare la luce.
Poca luce : foro pupillare ampissimo, come togliere la tenda dalla finestra per far passare più luce.
Ovviamente fra il piccolo foro e il grande foro ci sono tutte le aperture intermedie a seconda della quantità di luce che incontriamo durante il giorno.
Al foro piccolo e al foro grande possiamo in seguito  collegare anche il discorso della cosiddetta “profondità di campo” , ma ne parleremo nei prossimi articoli.
Per il momento diciamo che, per chi soffre di “fotofobia”, cioè  fastidio alla luce, in genere, il foro dell’occhio sara’ sempre molto piccolo, non solo, ma spesso non basta a lasciare l’occhio disteso, ma lo contrae , facendo corrugare  le palpebre e lacrimare l’occhio.
A questo punto , non c’è altro da fare che indossare un paio di occhiali da sole molto scuri o meglio ancora polarizzanti, che proteggendo gli occhi dai raggi solari fanno si che l’occhio si rilassi completamente.

Perché meglio polarizzati?? Perche le lenti polarizzate hanno la caratteristica di eliminare i cosiddetti “riflessi” sulle superfici riflettenti.
Per spiegare meglio questo concetto, si può usare l’esempio classico del mare in una giornata di sole, quando sull’acqua si nota un brillanteggiare di “riflessi” luminosi che non permettono di vedere sotto il pelo dell’acqua.
Cosa che invece è possibile con i filtri polarizzanti; vedere cioè sotto il pelo dell’acqua, perché la polarizzazione elimina  i riflessi noiosi.
Importante consiglio per l’acquisto degli occhiali polarizzanti in particolare, fare la prova della polarizzazione.
Nei negozi di ottica, “quelli di fiducia”, gli occhiali, sono ovviamente garantiti, quindi inutile chiedere la prova della polarizzazione, ma questa, serve soprattutto per l’acquisto di occhiali in luoghi che non siano negozi di fiducia.
Cosa si può fare in maniera semplice……prendere due occhiali definiti polarizzanti e metterli sovrapposti come quando se ne indossa uno, guardando attraverso le lenti la visione non subisce alcuna variazione e gli oggetti vengono visti bene, se invece uno dei due occhiali si pone in perpendicolare rispetto all’altro, ponendo una lente davanti all’altra, si dovrà  ottenere uno scuro completo.
Guardando attraverso le lenti non si deve vedere niente.
Questa la prova semplice ed efficace, per capire se un occhiale è veramente polarizzante.
Come sempre dico, se non sono stato esaustivo sull’argomento, se avete dubbi o domande da pormi, fatelo pure che io sarò ben lieto di rispondervi.

Grazie…..alla prossima
Venanzio Fonte