Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Eccoli, anzi eccole, finalmente!
La Lagenaria longissima, della Famiglia delle Cucurbitaceae è una zucca chiamata anche “zucca serpente siciliana” con una variante “di Albenga”, ma con una storia (alimentare) diversa. Usata per fare originali giardini, in Sicilia è una prelibatezza un suo particolare uso, le foglie!
Le tenere foglie, chiamate appunto “tenerumi”, vengono lessate, meglio anche con una mezza zucchina(!) e finite di cuocere nella loro acqua con spaghetti spezzettati. Il tocco finale siculo è una salsa dal bellissimo nome “picchi pacchi”, olio aglio peperoncino e pomodorini, che condirà il nostro (a proposito come mai nelle trasmissioni a valanga alla tv i cuochi dicono sempre: prendo il nostro x lo metto nella nostra x eccetera eccetera… o dove vuoi metterlo, nella mia?) piatto.
Se volete un tipo minestra o zuppa non scolate del tutto la pasta, se volete una superpastasciutta, il contrario.
Buon appetito Gaia e Libergaia e a chi vorrà cimentarsi nei piatti italiani sconosciuti ma superbi.
Inutile dire che l’ho provato e riproverò: finché zucca durerà!