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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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A Gaia, ma con ritardo.

29/6/2023 - 7:27




Eccoli, anzi eccole, finalmente!  


La Lagenaria longissima, della Famiglia delle Cucurbitaceae è una zucca chiamata anche “zucca serpente siciliana” con una variante “di Albenga”, ma con una storia (alimentare) diversa.  Usata per fare originali giardini, in Sicilia è una prelibatezza un suo particolare uso, le foglie!

Le tenere foglie, chiamate appunto “tenerumi”, vengono lessate, meglio anche con una mezza zucchina(!) e finite di cuocere nella loro acqua con spaghetti spezzettati. Il tocco finale siculo è una salsa dal bellissimo nome “picchi pacchi”, olio aglio peperoncino e pomodorini, che condirà il nostro (a proposito come mai nelle trasmissioni a valanga alla tv i cuochi dicono sempre: prendo il nostro x lo metto nella nostra x eccetera eccetera… o dove vuoi metterlo, nella mia?) piatto.

Se volete un tipo minestra o zuppa non scolate del tutto la pasta, se volete una superpastasciutta, il contrario.
Buon appetito Gaia e Libergaia e a chi vorrà cimentarsi nei piatti italiani sconosciuti ma superbi.
Inutile dire che l’ho provato e riproverò: finché zucca durerà!

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30/6/2023 - 13:01

AUTORE:
LiberaGaia

Carissimo io ti capisco, non sono mai sta una grande viaggiatrice e non amo le avventure, infatti dico sempre che sono piuttosto monotona e noiosa ma preferisco andare sul "sicuro", e non sono neppure portata all'assaggio, quando i miei figli erano piccoli vollero sperimentare la cucina cinese nel primo ristorante aperto a Pisa vicino alla Torre...ebbene appena entrata mi nauseò già l'odore però rimasi in silenzio...cercai di mangiare le pietanze senza commentare ma uscimmo tutti senza entusiasmo...e da quella volta preferisco le trattorie nostrane o ancora meglio cucinare, pur se faticoso.
Riguardo agli zucchini, che io consumo in tutte le maniere, e fritti con i fiori sono una vera leccornia, d'altra parte fritte son bone anche le sole di scarpa come si diceva a casa mia, ripenso al mio di babbo che decantava sempre gli zucchini ripieni di melanzane o viceversa, e scherzava perche' non mangiava ne' l'una ne' l'altra verdura!

30/6/2023 - 8:51

AUTORE:
il chiube

Cara Gaia-Libera di scegliere i piatti, bravissima nella tua riflessione sul no-spreco e un poco troppo critica sulla bontà del cibo proposto. Anch’io non sono in grado di giudicare e dare una classifica alle cucurbitacee (mio padre diceva che gli zucchini, per mancanza di calorie, gli facevano “venir freddo”) ma ti consiglierei la pietanza che ho inserito nella foto anche se è difficilissimo trovare le giovani foglie commestibili.
Una domanda: ma hai levata la buccia al “serpente”? Fatta a fettine e fritta con una semplice pastella è una delizia.
Non so se sei nostrana, ma qui si dice che “fritti en boni anco e ‘ornocchi”!
I cornocchi sono i tutoli delle pannocchie di granturco.
Ma ci siamo mai domandati quanti miliardi di pietanze ci sono sulle tavole del mondo?
Ti voglio raccontare questo fatterello: ero a Tokio per lavoro e una volta uscii con l’interprete e mi imbattei in un carretto con bombola del gas accesa per scaldare il ripiano dove friggevano polpettine, era cibo, e ne chiesi una fogliata. La storia che i giapponesi son sempre con la macchina fotografica in mano vale anche a casa loro e un signore si avvicinò a noi, parlottò un po’con la ragazza che mi disse che “lui quella roba lì non l’avrebbe mai mangiata" e che avrebbe voluto farmi una foto!
Io risposi che se mi pagava un altro cartoccio non avevo nessun problema. me ne pagò due!

p.s non mi domandare cosa fosse, non l’ho chiesto nemmeno io!
Per motivi di sicurezza e di mantenimento dei buoni rapporti con i lettori, e le lettrici, non dico cosa ho mangiato in giro per il mondo!

30/6/2023 - 7:00

AUTORE:
Libergaia

Carissimo Chiube sul fatto che siano decorative, anzi scenografiche queste zucche serpente io non metto lingua, sul consumo delle foglie nemmeno perche' non ho mai assaggiato nessuna pietanza che le contenesse quindi mi astengo dal dare giudizi inappropriati, sui serpenti zuccheschi invece nutro qualche dubbio perche' mi furono regalati, li ho cucinati, non mi sono piaciuti, ma l'ho consumati lo stesso perche' il cibo è sacro e non va mai buttato...se è vero che a caval donato non si guarda in bocca, è altrettanto vero che scelgo altri tipi di cucurbitacea che trovo più gustosi...