Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
In questo articolo, voglio parlare del perché gli occhiali premontati, che vengono venduti nelle farmacie, nelle cartolerie, nei grandi magazzini e ovviamente nei negozi di ottica, (che dovrebbero essere i soli a vendere gli occhiali atti alla visione), devono esser acquistati con un certa attenzione.
Occorre per questo parlare di:
1-qualità delle lenti
2-distanza interpupillare
3-correzione singola di ognuno dei due occhi
4- ingrandimento dinamico
Ognuno di questi argomenti dovrebbe essere trattato singolarmente e forse in futuro potrò anche farlo, per ora però, occorre trattarli insieme nel contesto dell’argomento odierno.
1-Ebbene….credo si dia per scontato che un prezzo molto basso di qualunque oggetto, lasci pensare a una qualità non certo di prima scelta dell’oggetto stesso.
Ed è proprio questa la prima cosa che si deve sapere degli occhiali premontati. Non è che montino lenti pessime, no di certo, ma sono lenti di seconda e a volte anche di terza scelta, altrimenti il prezzo non potrebbe aggirarsi sui 22,00 euro in media e a volte visti anche a 10,00 euro.
Gia’ per questa ragione, è necessario sapere che fino alla correzione di due diottrie, questi occhiali possono essere usati per letture anche che richiedono tempo, ma oltre, cioè fino a tre diottrie e mezzo, il discorso cambia, perché, entrando in gioco anche le altre ragioni che ho prima enumerato, gli occhi si stancano e non è corretto portarli più di pochi minuti.
2- Una delle cose più importanti di un occhiale da vista, è la cosiddetta “distanza interpupillare”, cioè la distanza che intercorre fra le due pupille, non solo in maniera totale, ma in maniera singola rispetto all’asse sagittale.
Mi spiego meglio. Se una linea immaginaria tagliasse dalla testa ai piedi il nostro corpo, dividendo la parte sinistra dalla parte desta, noi avremmo una distanza dal centro del naso alla pupilla dell’occhio destro e dal centro del naso alla pupilla dell’occhio sinistro che spesso non è identica, per il semplice fatto che non siamo simmetrici, cioè la nostra parte sinistra è diversa dalla nostra parte desta.
Farò un esempio per rendere più comprensibile questo fattore importante. Se misuro la distanza totale tra la pupilla dell’occhio destro e la pupilla dell’occhio sinistro, troverò un numero che in genere si aggira sui 62 millimetri (in realtà ci sono distanze anche molto più piccole o molto più grandi, dipendentemente dalla conformazione più o meno grande della testa di ognuno di noi).
Se però io prendo la distanza da meta’ naso parte destra e da metà naso parte sinistra, ci si accorgerà che non sempre le due distanze sono identiche.
Quindi i 62 millimetri presi a campione potranno essere 31mm o.d. e 31 mm o.s., come potranno essere 35mm o.d. e 27mm o.s., o ancora 28mm o.d. e 34 mm. o.s. .
Essendo però le “distanze interpupillari” degli occhiali premontati , fisse, in genere 58mm , 61mm , 63mm , si capisce che quando una persona sceglie l’occhiale, non sa, se la distanza interpupillare dell’occhiale corrisponde in realtà, alla sua distanza interpupillare.
Anche qui, quindi, tutto potrebbe andare bene per le correzioni fino a due diottrie, ma oltre si possono riscontrare fastidi nella lettura prolungata.
3- Come per ogni occhio esiste una distanza interpupillare, spesso anche per ognuno degli occhi esiste una correzione particolare, che non è sempre la stessa.
Questa, una ragione importante in più, per non comprare a caso gli occhiali da lettura premontati. Ammesso che una persona veda bene con un occhio e peggio con l’altro, specialmente se la differenza fra un occhio e l’altro è molta, quando si prende un occhiale premontato e ci sembra di vedere bene, è il solo occhio che vede bene che da informazioni al cervello, mentre l’altro occhio si sacrifica e non vede, o vede male.
Cosa ovviamente non giusta che a lungo andare può creare fastidio. (vedere per questa particolare argomento il primo articolo della mia rubrica).
4) altro problema discretamente fastidioso, al quale non si fa caso, è il vedere ingrandito. Spesso le persone , confondono il vedere bene col veder ingrandito, ma questo non è giusto. Le cose infatti vanno viste nella loro grandezza naturale.
Per vedere i famosi “bugiardini” dei medicinali per esempio, occorre una correzione che faccia vedere “nitidamente” le lettere piccolissime , ma non un occhiale che le faccia vedere “ingrandite”, perché se così fosse, si starebbe usando una lente di ingrandimento e non un occhiale da lettura valido, tant’è che dopo poco tempo si cominciano ad avere le prime difficoltà e i primi fastidi, dovuti all’occhiale mal corretto.
Come avrete capito, gli occhi vanno rispettati e proprio per questo si deve ricorrere a occhiali premontati di poco costo, solo e soltanto per utilizzazioni momentanee, perche’ se dovete stare per molte ore della giornata, magari per lavoro, a leggere, vi consiglio di andare dal vostro ottico di fiducia e farvi fare un buon occhiale da lettura, su misura, per la vostra vista.
Venanzio Fonte (Ottica Vision 2002 Pontasserchio)