Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Quando ero ragazzo ci divertivamo a dire cose che suonavano stranamente, scrivo qui come parlavamo e non come scrivevamo, tipo: “scierì gié t’em, scierì t’adòre commo la salsa du pommodore!”
Sembravamo un misto di francesi con inflessioni meridionali, ma per ridere bastava poco!
Ora ci si mette anche l’orto, ultima spiaggia, a farmi ritornare in mente le bischerate (verbali) di un tempo lontano:
Mon scier pommodor tu tien en busce che gié l’adòr!
Voltaire, voltati, non ci far caso, è il caldo, le soleil.