Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Sara Ferraioli presenta Umberto Cinquini e il suo libro "Il Grande Inganno" al bagno Uisp (Marina di Pisa) 8 luglio ore 18.30.
Per l’artista viareggino è la terza opera narrativa data alle stampe: dopo "Sono solo mascheroni" (Pezzini, 2018) e "il Buffone" (Pezzini, 2019).
Umberto Cinquini propone un'opera ironica e dissacrante, ma al tempo stesso drammatica e piena di sentimento, sugli anni del berlusconismo. Una lettura assai particolare che rompe con la marea di conformismi e luoghi comuni ormai dilaganti.
Una storia divertente che tiene attaccati alle pagine e offre una lettura gustosa e briosa ma mai banale.
IL LIBRO
L’amore ai tempi di Silvio.
Jordi Gonzales è, suo malgrado, protagonista di questa storia.
Figlio indesiderato di Serafina e di un padre fuggito appena appreso della sua nascita, condivide i folli desideri di sua madre, donna bella ma infelice, prepotente e poco realista, completamente soggiogata dalla filosofia berlusconiana del successo facile a ogni costo.
Si tuffano insieme nell’ingannevole impresa di aprire un ristorante messicano sulla spiaggia di Rosignano Solvay.
Un susseguirsi di eccessi, disastri e fallimenti nei quali Jordi si ritrova colpevole e ai quali prova a sopravvivere aiutato dall’adorata nonna Viola.
Una storia che ha il pregio di esprimersi su molteplici livelli di lettura. Ci sono le storie d’amore di Jordi e della madre.
C’è il rapporto conflittuale con Serafina, che genera in lui insicurezza e mancanza di motivazioni. Ci sono profonde riflessioni sulla bellezza; sul confine, labilissimo, che divide i sognatori dall’infelicità; sulla natura umana che si nutre soprattutto di illusioni snobbando la conoscenza. Una storia divertente e una lettura briosa che rompe con i conformismi e i luoghi comuni.
L'AUTORE
Mario Umberto Cinquini, nato a Oakland, California, nel 1963, da madre americana e padre italiano.
Sposato con Silvia Cirri, ha due figli, Michele e Jacopo. Titolare della società artigiana “Fratelli Cinquini Scenografie” insieme al fratello Stefano e al figlio Michele.
Vincitori nel 2018 del Carnevale di Viareggio, con il carro di prima categoria “Papaveri Rossi”. Scrittore per terapia, afferma che “Scrivere può essere una cura eccezionale per superare momenti difficili. Capita che a raccontarsi addosso si riesca a sopprimere l’istinto primordiale della vendetta”.
Ha pubblicato per Pezzini Editore: Sono solo Mascheroni e Il Buffone.