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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Eringio. Eringio come? Marittimo che diamine!

7/7/2023 - 8:55


Lui poverino viene chiamato anche calcatreppola, ma chi si sognerebbe mai di “treppiarlo” (vernacolo pisano che tradotto in italiano significa calpestarlo)?
Per me, oltre al niveo pancrazio e al dorato camuciolo (storpiatura di elicriso), è il più bel fiore delle nostre dune costiere con il suo delicato colore che va dal biancoverde all’azzurrocielo, ed è pianta che più di ogni altra rende compatti i dossi sabbiosi con le sue grandi e vaste radici.
In epoca elisabettiana, mezzo millennio fa, le radici dell’eringio, candite, erano considerate afrodisiache e il grande Shakespeare, nella sua opera “Le allegre comari di Windsor”, lo dimostra con queste parole che fa dire a Falstaff: 

 

«Che il cielo piova patate;
lascia che tuoni al suono delle maniche verdi,
saluta i confetti che si baciano e gli eringo di neve,
venga una tempesta di provocazione...».

 

Ecco spiegato l’attributo “di neve”, il colore della radice candita.


Quando andate sulle dune scalzi è un problema passeggiare fra le calcatreppole, quando andate sulle dune con le scarpe il problema è per l’eringio!

 

State sotto l’ombrellone!  

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8/7/2023 - 17:59

AUTORE:
Filù

Sinceramente mi è abbastanza sconosciuto questo fiore, un po' perche'dalle mie parti cresceva alla spiaggia libera, che poi di libero ha più ben poco, luogo comunque in cui la mia mamma da sola non mi avrebbe mai mandato perche' lo riteneva non adatto...un po'perche' ricordo soltanto le foglie acuminate secche pungengti e me ne guardavo bene da passarci vicino...per cui non mi ha mai incuriodito ne' tanto meno interessato.
Ho preso una relativa dimestichezza con le dune quando ho conosciuto Bocca di Serchio e il litorale libero verso Torre del Lago già da "grande" in compagnia di mio marito, ma poiche' entrambi amavamo più la montagna che la spiaggia, mi sono bucata quasi sempre con i ricci delle castagne...