none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Galletti (M5S)
Le scelte su Santanchè confermano che IV non può stare in coalizioni che si definiscano attente alle disuguaglianze

7/7/2023 - 20:14

 “Le scelte su Santanchè confermano che IV non può stare in coalizioni che si definiscano attente alle disuguaglianze e ai bisogni dei più poveri”

Firenze, 7 luglio 2023 - “Le ultime scelte di posizionamento di Italia Viva rispetto alla vicenda della ministra Santanchè segnano un confine netto entro il quale disegnare un fronte progressista alternativo alla destra: fronte che, nell’ottica delle prossime elezioni comunali e regionali, non può certo contemplare il partito di Renzi tra le forze progressiste e che anzi entra a pieno titolo in quello della destra”. È quanto afferma Irene Galletti, coordinatrice regionale del M5S in Toscana, commentando la posizione tenuta da Italia Viva sulla vicenda della ministra Santanchè.

“Come M5S abbiamo sempre ribadito la necessità di compiere scelte nette, nel rispetto dei valori per i quali ci battiamo e rispetto ai quali costruiremo i nostri programmi e le nostre alleanze. Chi sceglie di sedersi al tavolo con gli stessi che rifiutano di sottoscrivere il disegno di legge sul salario minimo ed è contrario alla richiesta di dimissioni di rappresentanti delle istituzioni che lucrano sulla pelle dei lavoratori non potrà condividere il proprio cammino assieme a noi” afferma, lanciando un chiaro segnale a chi nel PD ipotizza accordi di larga scala, che l’esponente 5s definisce “irrealistici”.

La coordinatrice conclude delineando nettamente i confini del dialogo possibile per il M5S: “La serietà, la trasparenza, la lotta alle diseguaglianze, la legalità sono valori non negoziabili e nessun accordo politico può essere stretto facendo venir meno i capisaldi sopra i quali è stato costruito il M5S”.


Davide Cappannari
--
Staff Comunicazione
M5S Toscana 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

10/7/2023 - 17:46

AUTORE:
Massimo

...che la Serpi stavolta ha preso un abbaglio.
Un passo indietro rispetto al taglio "retroattivo" dei vitalizi degli ex senatori. Nell'ultima seduta utile prima del proprio rinnovo, il 5 luglio scorso, il Consiglio di garanzia, organismo giuridico di Palazzo Madama, ha deciso, per chi abbia fatto almeno una legislatura prima del 2012, il ripristino del calcolo pensionistico sulla base retributiva. Annullata dunque una delibera del 2018 contro la quale diversi ex senatori si erano appellati. La delibera, allora fortemente voluta da M5s, aveva stabilito il taglio per adeguare il trattamento degli ex senatori ai criteri della riforma Fornero.

Se si sono adeguati i lavoratori perchè non si devono adeguare i parlamentari ? Sarà mica lei un ex parlamentere o un suo congiunto ?

9/7/2023 - 21:38

AUTORE:
Marcella B. Serpi

E si torna a parlare di vitalizi.
Ovviamente sempre nel modo sbagliato, e ci dovrei essere abituata visto che se ne parla da anni.
I vitalizi non esistono più, questo dovrebbe essere il punto di partenza a cui tutti dovrebbero fare riferimento, il governo Monti nel 2012 ha cancellato quello che era sicuramente un privilegio da eliminare, e che costava allo stato delle cifre ingiustificabili.
Alla fine di ogni legislatura infatti i parlamentari prendevano da quel momento in poi un vitalizio, che durava per tutta la vita.
Oggi le cose non sono più cosi, dopo la legge che ha cancellato quello che era indubbiamente un privilegio insostenibile, i parlamentari eletti dal 2012 in poi, prenderanno la loro pensione calcolata con il sistema contributivo dopo i 60 anni di età. Non molti sono arrivati a considerare questo aspetto come un fatto normale e finalmente risolto, manco per idea, come sentono la parola "vitalizio" click parte
la crociata...
I cinque stelle con la loro consueta idi@zia del "cancelliamo tutti i privilegi" ( tranne i loro ) hanno assillato da anni con questa idea che la cancellazione dei vitalizi con una legge approvata ormai da anni
( E mannaggia... Monti gli ha tolto un ottimo spot elettorale) non era sufficiente e bisognava toglierli a chi li aveva già.
Come è ovvio, per chi è capace di ragionare, fare delle leggi retroattive ed eliminare dei diritti acquisiti è un compito in pratica impossibile.
Quindi ci hanno provato, ma non ci sono riusciti.
Nel 2018 il governo Salvini-Conte aveva ridotto i vitalizi degli ex Senatori, alla Camera non sono riusciti ad approvare nessuna delibera, ma come era prevedibile, gli ex parlamentari hanno fatto tutti ricorso. Cosa che ovviamente avrebbe fatto chiunque, visto che la riduzione partiva da un 20% sino al 60% della loro pensione.
La Corte Costituzionale arrivò a stabilire che questa riduzione poteva essere solo temporanea, e si è andati avanti in tutti questi anni, con ricorsi e controricorsi, sino a oggi quando la comissione parlamentare ha stabilito che gli ex parlamentari hanno diritto a prendere ciò che prendevano prima, anche perché non commettevano nessun atto illecito, ciò che prendevano era regolarmente stabilito da una legge del tempo. Quindi quello è il passato, oggi non c'è più nessun vitalizio, dal momento in cui la legge è stata cambiata nel 2012, cioè undici anni fa. Tutto chiaro?
Pare di no, in tanti ancora non vogliono capire, perché circolano in quantità direi eccessiva, post con riferimenti a questi disgr@ziati f@scisti al governo che hanno rimesso i vitalizi.
Ovviamente il governo non c'entra niente, non hanno rimesso alcun vitalizio, e anzi i componenti della lega e di fdi presenti nella comissione, hanno votato contro. Ha votato a favore il componente cinque stelle, quello di forza italia, e si è astenuta la parlamentare del PD.
Ma era giusto così, era giusto chiudere questa questione che sarebbe andata avanti ancora per anni, con altri ricorsi infiniti, senza ottenere nulla. Ma davvero c'è gente soddisfatta per il fatto di tagliare la pensione a ex parlamentari, magari anziani?
Wow, deve essere una sensazione esaltante, e soprattutto con questo si risolvono i problemi del paese.
I diritti acquisiti, sono quei diritti che, una volta entrati nella sfera giuridica di un soggetto, sono immutabili, anche di fronte a eventuali cambiamenti dell'ordinamento giuridico. La norma di legge, secondo questa teoria, non potrebbe applicarsi ad atti, fatti, eventi o situazioni verificatisi prima della sua entrata in vigore.
Faccio un esempio di privilegio ottenuto per i cittadini comuni, non parlamentari, cioè chi ha ottenuto la famosa pensione baby, a cui potevano aderire i dipendenti statali che sono andati in pensione con i famosi quindici anni, sei mesi un giorno, e che prendono quella pensione magari da 40 anni, era un privilegio o no??
Assolutamente si, e hanno fatto non bene, ma benissimo a cancellare quella legge, ma anche quello per chi ce l'ha, è un diritto acquisito e quindi non si può toccare.
Come mai non parla nessuno di cancellare quelle pensioni?
Ah già perché le urla e il godimento si hanno solo quando si colpiscono i politici, anche quando si inseguono caxxate inesistenti.

9/7/2023 - 20:12

AUTORE:
Oracolo vettianese

....maanche chi li alleva però?!?
I vecchi comuinistichi credendo che Conte Giuseppi fusse il nuovo sol dell'Avvenire gnian retto bordone quando Giuseppi mandò a casa il miglior PdC vorsuto Darenzi e confermato da Sergione Mattarella.
Il governo di unità nazionale sostenuto da Draghi Mario è stato una manna dal ciel come lo fu il governo Renzi/Alfano e prima ancora con il Governo Prodi/Bertinotti.
Eh si; allo popolo che lavora e produce ricchezza gli fu dato l'opportunità di essere quarcheduno; di fare le leggi ammodino, ma a tutti i poeti manca un verso e i credinciani PD dettero 7 milioni dei loro voti all'affabulatore Giuseppe detto Beppe Grillo.
Ad ora vediamo che: quanti sig. Massimo credono che con Loppo-Sizione si guadagni?
Vedi Berti-Notti, lui si che ci ha guadagnato 11mila euri al mese fin che campa, salvo rivalutazioni.
Fu lui per primo a mandare a casa Prodi; seguito poi Dadda-Lema a mandare a casa Renzi e Giuseppi far fuori il migliore di tutti noi.
Lunga vita Allameloni con voartri spregisti non cià probremi!

9/7/2023 - 18:13

AUTORE:
Massimo

Senza di te e quelli come te. Statevene pure al centro e fate da voi. Noi staremo all'opposizione a vita, sia per la destra che per il vostro centro, oddio centrino più che altro. Però non svenderemo certi valori e ideali che ci sono cari, che voi invece avete barattato con qualche vagonata di ryal...
Bei tempi quando eravate comunisti per trova' lavoro sotto lo stato...

9/7/2023 - 12:30

AUTORE:
Alberto Baccini

Il caso Santanchè in fondo non è una questione di enorme rilevanza politica anche se le accuse sono di notevole gravità ma è sicuramente emblematica di un contesto culturale dominante nel nostro Paese.
In Italia se a destra un personaggio di rilievo commette anche delle autentiche porcherie alla gente in fondo non frega un caxxo e dopo 48 ore le dimentica mentre a sinistra se uno prende una multa per divieto di sosta è fottuto a vita. Mi viene in mente il caso della ministra Josefa Idem costretta a dimettersi perchè il suo commercialista si era dimenticato di pagare l'Ici oppure Lupi mandato a casa a furor di popolo per il regalo di un orologio al figlio.
Che cosa significa tutto questo? Significa che, insieme a molti altri segnali ovviamente, siamo un Paese profondamente di destra e per questo disponibile al perdono quasi immediato per una parte ma censore implacabile per l'altra.
E allora la sinistra italiana dovrebbe capire quello che non ha mai capito e cioè che essendo minoranza culturale, sociale e politica l'unica sua possibilità è quella di ricominciare a guardare al centro, ai moderati, ai riformisti, al ceto medio, al modo cattolico, all'universo del lavoro autonomo e dei servizi e per fare questo deve accettare prima di tutto l'egemonia di una leadership non di sinistra come avvenne a suo tempo con Prodi (democristiano della prima Repubblica!) e poi con Renzi.
In altre parole dovrebbe dimenticare per sempre il suo sogno supponente e velleitario di voler cambiare la testa degli italiani perchè quella non la cambierà mai nessuno!
L'alternativa è qualche corteo per abbaiare alla luna, un paio di slogan fuori dai tempi, molti convegni sul nulla e la prospettiva di una perenne opposizione!

8/7/2023 - 7:44

AUTORE:
Marcella B. Serpi

Non so cosa abbia detto la Santanchè in Parlamento perché trovo l'argomento di scarsa importanza, anzi la dico meglio, della Santanchè non me ne frega niente, figuriamoci se mi ha interessato conoscere ciò che dice Report, meno che mai Ranucci...
L'aspetto che però mi ha colpito è il fatto che c'è un mistero sull'avviso di garanzia.
Lei ha dichiarato in aula di non averne mai avuto notizia, i magistrati però dicono che esiste da tempo, ma c'era la regola di segretezza... mannaggia e quindi quando vogliono 'sta segretezza riescono a mantenerla? Ma così a caso oppure scelgono il momento giusto?
E chi lo sa. In ogni caso la Santanchè ha saputo del suo avviso di garanzia dalla stampa, una soluzione perfetta per un paese civile.
Comunque ora partirà la sceneggiata della mozione individuale, i cinque stelle, e chi se no...chiederanno la sfiducia contro il ministro, e perderanno insieme al PD, che si accoda sempre con i cinque stelle nelle scelte più cr@tine.
Quando la Santanchè verrà rinviata a giudizio, e se ciò avverrà, allora ne potrò parlare, per il momento in questo vociare inutile non mi ci voglio nemmeno mischiare. Mi rimane un ultima curiosità:
Cinque stelle e PD hanno pronta la mozione di sfiducia contro Chiara Appendino, in cui chiederanno le dimissioni?? Mica per altro, perché anche lei siede in Parlamento, li dove si chiede ad ogni eletto, disciplina e onore... e lei è stata condannata per la seconda volta per omicidio colposo... Non ho sentito nemmeno una parola...
Mah... sarà una dimenticanza...

7/7/2023 - 20:31

AUTORE:
E.Lettore

Apparte la ministra Santa-Anche che ancora non è stata giudicata "dalla storia" ma l'on Galletti Irene sa della sorte toccata al ministro dell'industria Federica Giudi e del ministro dello sport Josefa Idem?
Poi il senatore Matteo Renzi; prima, ora e dopo lo sa ampiamente da se come fare e se donoguardi (Dio ne guardi e liberi) dovesse chiedere lumi, non li chiederebbe dinsenzartro (senza meno) alle seguaci del comico genovese🤣