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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Coltiva il tuo dono

8/7/2023 - 11:48


Coltiva il tuo dono come fosse il pezzo di terra che ti è stato lasciato. Esponilo al sole della vita, annaffialo di curiosità e apertura. Lascia che si fortifichi sotto le tempeste, che si faccia di scorza dura nelle gelate; che venga spezzato dalla grandine. Fa' che sia vero, coraggioso e selvatico.
Non devi proteggere il tuo dono, né dagli altri, né dalla vita. Dedicalo, mettilo al servizio, liberalo dalle costrizioni e dalle costruzioni. Non costruirgli ripari, nascondigli o scorciatoie.
Coltivalo. E lascia a chi desidera la libertà di avvicinarsi, nutrirsi e andarsene.
Chi nel tuo dono riconosce il suo, chi nella tua essenza riconosce il suo essere contadino d'amore: arriverà, e saprà tornare, e saprà restare.
Coltiva il tuo dono come fosse la cosa più preziosa che c'è. Perché lo è. Il motivo per cui sei qui. E ricorda di condividerlo, perché è insieme che abitiamo questa terra.
È insieme che la vita sboccia e frutta.
Non risparmiati, non trattenere: dona, contadina dell'anima.

 

Gloria Momoli

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

9/7/2023 - 10:43

AUTORE:
AUTRICE Matilde Baroni

Do ut des? No grazie

Il regalare no perché è dei Re
e io mi sento una repubblicana.
Dare in dono mi fa sentir la Caritas….
e l’omaggio mi sa di commercianti

Anche l’inno al baratto
mi puzza di Decrescita
Felice o Nonfelice
sempre però legata
al senso del valore.

Ma ridistribuire sì
questo mi garba

Fare tante porzioni della torta
e poi mandarle in giro

anche tra gli uccellini

da scritteamatita 3 di Matilde Baroni

Pisa luglio 2016

8/7/2023 - 18:20

AUTORE:
AUTRICE Iris

Scoprire il dono che madre natura ha infuso dentro di noi e che ci permette di distinguerci dagli altri non è per nulla facile, almeno che uno non sia baciato dalla fortuna ed abbia un talento innato fluido riconoscibile e "spendibile" fin da subito...oppure "una condanna", come quella del genio che ne resta intrappolato per l'intera esistenza, perche' gli succhia l'anima la mente il cuore e quasi gli impedisce di vivere una vita più serena anziche' piena di sofferenza...perche' creare realizzare produrre consuma moltissimo.
Nella normalità si arriva a capire le nostre potenzialità crescendo e provando ripetutamente tante diverse attività, coltivando più interessi, accontentando le innumerevoli curiosità...e chi ci arriva si è messo alla prova parecchie volte con pazienza e perseveranza...e chi trova la sua strada, il suo sbocco può comunque ritenersi fortunato perche' i più restano in un limbo di banalità, che io paragono a un fuoco artificiale inesploso.