Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Abbiamo letto con stupore e amarezza la nota polemica di Lega, Fratelli d'Italia e Lista Civica Leonardo Cosentini riguardo alcuni passaggi istituzionali sul PNRR.
È paradossale che l'opposizione si lamenti della gestione del PNRR quando a Roma il Governo da loro sostenuto (Meloni e Salvini in primis) è responsabile della già sicura perdita di 1 miliardo di euro di finanziamenti per il nostro Paese e dell'incertezza che si ripercuote sugli Enti Locali, a causa della revisione delle tempistiche di molti obiettivi e progetti.
Nello specifico l'opposizione cascinese fa una brutta figura poiché preannuncia l'assenza dalle commissioni e dal successivo Consiglio Comunale mettendo in discussione evidenti motivi di urgenza, resi indispensabili dalle strette tempistiche dettate dal PNRR per far sì che a Cascina arrivino i 15 milioni di euro del progetto Pinqua, destinato alla rigenerazione urbana di immobili comunali dismessi da tempo.
Vengono anche mosse critiche gravi sull'imparzialità del Presidente del Consiglio Comunale Mirko Guainai, che non solo ha agito secondo regolamento del Consiglio Comunale, con regolari e formali convocazioni in via d'urgenza, ma ha mostrato buon senso andando oltre lo svolgimento del proprio compito istituzionale e avvertendo anche in via informale tutti i gruppi di maggioranza e opposizione circa il calendario delle sedute.
Tuttavia, il medesimo giorno in cui si è tenuta la commissione comunale propedeutica al Consiglio, il Ministero delle Infrastrutture, guidato da Matteo Salvini, ha concesso una proroga di 60 giorni a livello nazionale, ovvero a tutte le amministrazioni comunali e regionali vincitrici del bando Pinqua.
In virtù della proroga concessa, ribadiamo in tutta Italia, sono decaduti i motivi di urgenza e di conseguenza il Consiglio Comunale non si è svolto.
A questo punto cosa fa il capogruppo comunale della Lega a nome di tutti i gruppi di centrodestra? Non contento della magra figura fatta dichiarando l'assenza a un Consiglio Comunale già rimandato, insinua pubblicamente dubbi sulla natura della proroga firmata proprio dal Ministero guidato dal suo leader di partito.
Infine, intestarsi i meriti del rinvio del Consiglio, decisione che in realtà ha portata nazionale, denota uno scarso senso istituzionale e una mancata predisposizione allo studio degli atti, nell'interesse della comunità cascinese.
Oltre quindi al disinteresse mostrato circa il possibile arrivo di 15 milioni sul nostro territorio, l'opposizione preferisce polemizzare sui giornali quando basterebbe documentarsi e confrontarsi nelle sedi istituzionali preposte. Ma forse richiede troppa fatica, soprattutto ad inizio agosto.