”Dal Ragnaino a Campallorzo”, di Marco Piccolino: è in libro per i tipi ETS che non rientra nelle classiche categorie del saggio o del romanzo. Il “ragnaino”, come forse solo pochi marinesi sanno, è una zona nel territorio una volta palustre alla sinistra dell'Arno, verso la Foce. Lo scrittore, con prosa intrigante e con grande sapienza narrativa, ci spiega l'origine del toponimo, e la spiegazione rimanda ad altre spiegazioni e ad altri luoghi...intrecciati tra loro come le reti dei ragni, tele fascinose come nelle vie dei canti, o, appunto , nel sentiero dei nidi di ragno. Luoghi delle nostra parti, dove si parlano ancora lingue altrove dimenticate, dove sopravvivono persone, maestose individualità capaci di dare un senso ai luoghi, o di spiegarli, o di proporsi come intermediari tra il viandante e l'eternità.
Sabato 12 agosto, dalle 18,30, Fabiano Corsini dialogherà con l'Autore: insieme commenteranno i passi salienti del libro, con l'aiuto del proiettore e delle immagini.
La serata va avanti con una delle classiche cene di pesce proposte dal Fortino (solo soci arci e solo su prenotazione allo 050 36195) e, nel dopocena, con una conclusione scoppiettante: lo spettacolo del Teatro Trabagai, la piccola compagnia livornese che nei giorni scorsi ha avuto uno strepitoso successo nelle serate di Effetto Venezia.