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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
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Il primo fu il .....
Nulla obbligò a buttar giu il Conte 2, se non la .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Sinistra italiana - Provincia di Pisa
COMUNICATO STAMPA: SINISTRA ITALIANA SU DON BOSCO PISA

16/8/2023 - 13:11


COMUNICATO STAMPA: SINISTRA ITALIANA SU DON BOSCO PISA

“Quasi niente quanto la situazione delle carceri italiane simboleggia la vocazione del Paese allo straordinario e all'emergenziale.Con le due detenute morte suicide a distanza di poche ore nel carcere di Torino si sono accesi i riflettori sullo stato delle carceri italiane. Eppure, da decenni si parla di carceri piene e fragilità.Sovraffollamento e fragilità che troviamo anche nella casa circondariale Don Bosco di Pisa, come testimoniano i rapporti di Antigone e la visita del febbraio scorso della nostra senatrice Ilaria Cucchi: i 262 detenuti a fronte di una capienza di 198 posti regolamentari, le gravi carenze edilizie e strutturali che compromettono del tutto la vivibilità dell'istituto, la carenza di azioni di inserimento lavorativo sul territorio e l’assenza di figure fondamentali quali quelle dei mediatori linguistici e culturali, fanno del Don Bosco un luogo di negazione dei diritti fondamentali.È necessario che, per affrontare in maniera strutturale i problemi del Don Bosco, anche l’Amministrazione comunale intervenga almeno per ciò che è di sua competenza. Il Don Bosco non può continuare ad essere un “non luogo” dimenticato dal Comune.

Innanzitutto, è urgente la realizzazione di una struttura esterna per accogliere i familiari delle persone detenute in attesa dei colloqui, così come la creazione di uno sportello di intermediazione linguistico-culturale, di ascolto, orientamento e informazione per l’accesso ai procedimenti amministrativi comunali da parte dei detenuti, in linea con le indicazioni del garante nazionale.

A fronte di queste urgenti necessità di intervento, l’attuale  Amministrazione, che della retorica sulla sicurezza ha fatto una bandiera elettorale, non ha mostrato che disinteresse.Intervenire nel settore della marginalità sociale, potenziando la rete dei servizi sociali stanziando risorse, è ciò che un’Amministrazione locale può e deve fare per incidere realmente sulla questione della legalità e quindi sulla questione carceraria.”

 

Anna Piu - Coordinatrice provinciale Sinistra ItalianaLuigi Sofia - Consigliere comunale Sinistra Unita per Pisa

PISA, 16 Agosto 2023, 12:10

Saluti, 
Ufficio Stampa--

Sinistra Italiana
Federazione della Provincia di Pisa

















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