Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
NOSTALGIA
Ti sei attardata a studiare, stasera.
Ho bussato ed hai risposto nervosamente...
Quanto mi manca, a volte,
quella bimba che un tempo eri!
Gli occhietti furbi e acuti,
i lineamenti ancora tondi,
gaia, saltellante nel tuo entusiasmo!
Non conoscevi ancora
letteratura e versioni di latino,
o disegni di statue greche
fino a notte fonda;
né ancora, tra gruppi di studenti
andavi sostenendo idee d’autogestione.
Nei pomeriggi freddi di novembre
a volte ti dicevo :
andiamo a pestare le foglie in Piazza S. Caterina!
Allora, con guanti e berretto,
uscivamo nella sera
fin sotto quei platani
dove il vento aveva ammucchiato il fogliame.
Correndo nella piazza deserta
saltavamo su quel folto tappeto,
ed incredibili risuonavano
il gran crepitare di foglie secche
e l’eco delle nostre risate…
Giocavamo insieme così finché, accaldate,
salivamo in macchina per ritornare a casa.
Giuseppina Fregoli, Pisa 12/01/1995