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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Matteo Renzi
È giusto fare un referendum sul JobsAct?

30/8/2023 - 23:39


È giusto fare un referendum sul JobsAct?

 

Ecco il mio editoriale di domani per il Riformista.

Fatemi sapere che cosa ne pensateE dunque il PD promuoverà il referendum della CGIL e dei grillini contro il JobsAct. Non mi sorprendo. Da mesi dico che il PD ormai è la sesta stella del Movimento di Giuseppe Conte. E riconosco che Elly Schlein è sempre stata contraria a questa legge.

Ma il JobsAct – un pacchetto di misure sul lavoro, la cancellazione della componente costo del lavoro dell’Irap, la decontribuzione – è una legge che il PD ha votato.Lo ha fatto in Consiglio dei Ministri, lo ha fatto alla Camera, lo ha fatto al Senato.Una legge voluta da un ministro del PD, presentata nei circoli del PD, difesa dagli amministratori del PD diventa oggi una legge contro cui si fa un referendum organizzato dal PD. Non è fantastico?Io ovviamente difendo una legge che ha permesso di creare più di un milione di posti di lavoro, che ha cancellato la barbarie delle dimissioni in bianco per le donne, che ha permesso a migliaia di persone di avere finalmente un lavoro a tempo indeterminato.Io sono entusiasta del JobsAct, come lo sono di Industria 4.0, delle Unioni Civili, del Dopo di noi e di tante altre cose che ho fatto. E rispetto quelli che invece amano il reddito di cittadinanza, il superbonus 110% e tutte le altre norme che hanno prodotto un buco miliardario nei conti pubblici: se a qualcuno queste leggi piacciono, sono contento per loro. Mi fa un po’ meno piacere per i nostri figli che pagheranno per queste follie ma è un’altra storia. Torniamo a noi. Si può pensare tutto il bene e il male possibile del JobsAct e quando Landini, Schlein e Conte presenteranno il referendum sarà chiaro perché il campo largo vuole solo aumentare i sussidi e danneggiare i lavoratori. Ma almeno Landini, Schlein e Conte alla fine saranno coerenti.Ho una domanda per gli altri del PD.Ho una domanda per chi ha votato il JobsAct in direzione, in Aula, in Consiglio dei Ministri.

Ma voi, amici carissimi, come fate a organizzare il referendum contro ciò che voi stessi avete voluto?Vi state facendo un autoreferendum, lo capite? Caro Paolo Gentiloni, Roberta Pinotti, Beatrice Lorenzin, Marianna Madia, Dario Franceschini, Graziano Delrio: vi ricordate che voi eravate in Consiglio dei Ministri in quei giorni? Cari Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani, vi ricordate che voi eravate i vicesegretari di quella squadra? Care e cari parlamentari che avete votato a favore e che vi apprestate a fare campagna referendaria contro ma non lo sentite un brivido lungo la schiena? E soprattutto quando la mattina del referendum, dopo aver affrontato lo sguardo dello specchio, andrete a votare avete pensato a quale faccia indosserete per recarvi al seggio? Io sono l’ultimo a poter parlare di referendum perché ne ho perso uno molto importante per il futuro del Paese. Ma in alcuni casi meglio perdere un referendum che perdere la dignità.

 https://youtu.be/KzFItzosJ50

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1/9/2023 - 18:49

AUTORE:
Massimo

... concreto se pensi che essere definito populista mi offenda, sei fuori strada. Lo ritengo un complimento di cui ti ringrazio.
Capisco che voi " borghesi" volate alto, buon per voi. Attenti a non fare la fine di Icaro.
Ti lascio, mia moglie mi ha chiamato : a cenaaa....

1/9/2023 - 15:38

AUTORE:
Concreto

....il populismo sta tutto nel tuo post del h 12,37...
Comprendo la furia, o che qualche familiare abbia inviato il sacrosanto richiamo "a tavola!"

1/9/2023 - 15:37

AUTORE:
DISPETTO

Sono daccordo che la lotta sia sulle idee e non sulle persone, anche se con i nick name nessuno è riconoscibile. Però dobbiamo iniziare dalla stessa base di partenza. Se io ho, o avevo l' art. 18 che in qualche modo mi tutelava, non posso e non voglio avere lezioni da chi, dipendente pubblico, non è sottoposto allo stesso mio trattamento. Faccio una proposta, visto che è il tema del dibattito : lasciamo stare il Jobs Act, nessun referendum, però lo estendiamo anche al pubblico impiego. Ora parliamone serenamente, senza metterla sul personale, e vediamo le conclusioni.

1/9/2023 - 15:13

AUTORE:
Massimo

Raccogliere le firme non è, eventualmente, problema vostro. Lo sarà dei proponenti. Le domande sono lecite, ci mancherebbe, ma non fanno testo in quanto, ancora, non è stato presentato niente ne dato il via alla raccolta firme. Una volta fatto sarà compito della Corte Costituzionale ammetterlo o no, di certo non la Serpi. Qualsiasi legge che viene sottoposta a referendum non è prerogativa di chi lo indice, questo non vuol dire che io ( nel senso dei proponenti ) non possa proporlo. Anche Renzi ha proposto il referendum, e raccolta firme flop, per abrogare il RDC, nessuno lo ha impedito, certamente chi lo perceviva non sarà stato daccordo. O no ? Anche questo allora è populismo. O no ?
Il mio riferimento a pensare al suo partito, per la Serpi, è più che lecito non facendo lei più parte del PD. E' lesa maesta ?
Io posso anche andare la, caro sig. Baglini, però le ricordo che il PCI sullo statuto dei lavoartori si astenne, ritendolo non adeguato.

1/9/2023 - 14:38

AUTORE:
Bruno Baglini, Migliarino

...il ministro socialista Brodolini , padre dello statuto dei lavoratori... i comunisti facevano bene ad esserne contro perchè Lui era socialista?
Così come; Lameloni è per il sindaco d'Italia (come Renzi) e Lui dovrebbe votarle contro?
Ma vala-valà Massimo.

1/9/2023 - 14:21

AUTORE:
Concreto

Marcella ci ha scritto che del PD non ne vuol più sapere. Sono d'accordo con Lei, anch'io ho svoltato dal 2019.
Ma la questione posta è l'ipotesi di referendum per superare il job act che CGIL PD e M5S vorrebbero abrogare.
La domanda era: chi raccoglie le firme, come si raccolgono, ne servono 500.000, cosa deciderà la Corte Costituzionale in materia di abrogazione, sulla base di come viene proposto il quesito abrogativo.
Siccome le domande sono più che lecite, Massimo non avendo alcuna risposta da esporre, ne potrebbe averne per ora, la butta in caciara:"che te frega del PD?" Pensa ad I.V... come se il job act fosse materia esclusiva degli abroganti.
Il solito populismo alla ricerca dei "mi piace".

1/9/2023 - 12:37

AUTORE:
Massimo

Ma se non sei del PD, che ti frega di quello che fa questo partito ? Può un partito, legittimamente, cambiare idea su una legge che ha proposto, tra l'altro l' attuale segretario lasciò il PD proprio perché contraria al Job act, oppure cambiare idea vale solo per alcuni politici ritenuti intoccabili ?
Sei entrata in IV..., e pensa al tuo di partito che fra poco va a congresso.

1/9/2023 - 7:45

AUTORE:
Marcella B Serpi

....che io sono andata via dal PD e non ho intenzione di tornarci nemmeno se fosse l'ultimo partito rimasto, mi viene in mente che in un partito qualsiasi, e in qualsiasi parte del mondo, perlomeno in quella parte di mondo democratico, non si era mai vista una cosa del genere. Una legge votata e approvata dal proprio partito, dal proprio governo, dal proprio ministro e dall'intero consiglio dei ministri, viene attaccata e proprio il segretario/a di quel partito di cui si parla, dice che raccoglieranno le firme per abrogare proprio quella legge.
Sembra in effetti qualcosa che può far pensare a decisioni prese da una persona bipolare, invece no, è proprio la Schlein che ha dichiarato che il jobs act va cancellato.
Bene prendiamo atto di questo, partiamo da qui, dall'appello che Matteo Renzi ha fatto a tutti i suoi vecchi "amici" del PD, cioè di guardarsi allo specchio prima di uscire se mai dovessimo arrivare a un referendum, e dico la verità faccio davvero fatica a utilizzare la parola "amici" perchè mi viene in mente ben altro.
Quindi ora bisogna capire, chi raccoglierà le firme? Lo faranno on line in modo che si possa firmare anche dieci volte? Useranno i banchetti nel vecchio stile radicale, di quelli dove però ci deve essere una persona autorizzata che raccoglie le firme regolarmente?? Ricordo giusto per la precisione che ci vogliono 500.000 firme valide, non solo, dopo sarà la Corte Costituzionale a stabilire se quel referendum abrogativo (l'unico possibile) può essere accettato, perché dipende da che cosa scrivono, cosa chiedono, e che conseguenze ci possono essere in quell'abrogazione, tutto questo viene valutato dalla Corte. Ma soprattutto bisogna capire dove vuole andare a finire questo partito, e li sta il problema più serio.

1/9/2023 - 5:00

AUTORE:
Dispetto

Senti chi parla, titolo di un filmetto anni "80 ti si addice.
Il mio nome non è affar tuo, avessi la tua fantasia potrei avere 100 nomi come te, che canti la solita litania da anni.
Per quanto riguarda le mie idee saranno anche confuse, di certo sono mie, la tua è una e trina, sempre quella. Attacchi l'asino dove vuole il padrone, qualunque cosa dica. E tendi a fare passare cose ovvie come fossero capolavori politici. Ancora vedovi Draghi ? Ma com'è che a nessuno a venuto in mente di candidarlo l'anno scorso ? Eppure era lì, a portata di mano.
Scusa per l'ora tarda ma a quest'ora vado a lavorare, c'è un welfare da mandare avanti...

31/8/2023 - 21:04

AUTORE:
E-Lettore

...vedo scritte idee... poche ma confuse, e non occorreva dirtelo; basta leggerti.
Scambi degli eversori criminali che danno fuoco alle automobili, spaccano le vetrine, bruciano i rifiuti in mezzo alle strade facendo sassaiole alle forze dell'ordine ed ai pompieri intervenuti per far cessare i loro disastri.
Che Guevara, Ho Ci Min e Giap, erano altra cosa di quei balordi vestiti come automobilisti in panne.
Le più grandi operazioni politiche degli anni scorsi son state fatte dal (signor 2%) fu lui a togliere i pieni poteri mai presi da Salvini che in accordo con Zingaretti volevano elezioni anticipate, il primo per vincerle alla grande per poi eleggere Berlusconi PdR e l'altro per perderle ed essere lui il capo dell'opposizione con liste fatte da lui cancellando così chi era ancora in odore renziano.
Renzi voleva Carlo Cottarelli PdC, ma i voti li aveva Di Maio e...o mangiar questa minestra o...
Il capo dei grilli che secondo i sinistri-sinistri è "uno di sinistra" si è visto il suo capolavoro di mandare a casa Mario Draghi per avere Lameloni.

31/8/2023 - 20:06

AUTORE:
DISPETTO

Partiamo dal fatto che non sono grillino, ho votato 5 Stelle alcune volte e probabilmente rifarò. Questo non vuol dire che disconosco, anzi ne sono fiero.
Quello che voleva i pieni poteri fu mandato a spigare da Conte, uno accanto all'altro in Parlamento, non con un twitt.
Anche Renzi diceva mai con i 5Stelle, sappiamo tutti com'è andata, nooo ?
Credo proprio che i francesi siano specialisti in rivoluzioni, di sicuro non avevano bisogno dello statista Di Maio per ottenere le loro richieste.
Per il resto, dignità e coerenza, le lascerei al popolo, non tanto ai suoi rappresentanti.

31/8/2023 - 19:51

AUTORE:
E-Lettore

Che vuoi fare, indagare sul personale?
Su questo giornale la lotta politica si fa sulle idee non sulle persone e sul loro stato sociale.

31/8/2023 - 17:23

AUTORE:
rispetto

...al governo con la Lega?
Allora si respirava un'altra aria in Italia.
...E c'era chi in quegli anni (2018-19) chiedeva i "pieni poteri!

Certo è che il tempo passa e modifica le dignità e le coerenze!
Come dire: fomentare la rivoluzione in casa altrui è un contributo allo spirito rivoluzionario "de noartri".

31/8/2023 - 13:02

AUTORE:
Dispetto

Devo dire che " rispetto " ha ragione, al peggio non c'è limite.
Tipo non sapere niente del movimento dei gilet gialli che in Francia, dopo manifestazioni e scontri duri con le forze di polizia, hanno ottenuto cosucce come l'annullamento delle nuove imposte sui carburanti, l'aumento del salario minimo di 100 € al mese, eh si in Francia esiste. Il blocco degli aumenti delle tariffe energetiche e la non tassazione degli straordinari. Tutte cosette che il bravo Emmanuel ha dovuto concedere.
La vicenda di Bibbiano è la più spinosa perché coinvolge i bambini, purtroppo non è finita, ci sono ancora 17 persone che devono andare a processo.
Le primarie fatele ristrette agli iscritti, se invece volete i grandi numeri è normale che ci va chiunque e può sovvertire l'esito dato per scontato. Certo se partipasse " l'altissimo"...
Per il resto sono pronto a scommettere che voi tre siete o siete stati dipendenti pubblici. Che vi frega dell'art. 18...

31/8/2023 - 7:31

AUTORE:
Concreto

... rassegniamoci, questi qua che vorrebbero ripristinare l'art 18 secondo me preparano il terreno per passare con i BRICS.

31/8/2023 - 7:22

AUTORE:
Rispetto

Come quelli a 5stelle che a Parigi sostenevano i gillet gialli?

Come quelli a 5 stelle che attaccavano il PD per i bambini di Bibbiano?

Oppure come quando la dignità era un valore, dopo aver perso al referendum del 12/2016, nell'aprile del 2017 hanno rieletto M.R.con il 68% su 1.800.000 partecipanti?

La dignità o la coerenza la cercherei in quelli lì...quelli che poi, pochi mesi orsono, hanno votato e fatto votare per Helly in controtendenza con i voti espressi dai circoli PD.

Al peggio non c'è limite.

31/8/2023 - 6:49

AUTORE:
E- Lettore

.....se non lo hai nel gatto.
In democrazia si vince e si perde e "luili" perse le prime primarie con Bersani, poi le seconde e le terze le stravinze, quindi...
...e con 2 milioni e mezzo di voti di distacco e non 40mila come la PoverElly.

31/8/2023 - 0:17

AUTORE:
Dispetto

...non c'è problema, l'hai già persa dopo il 4 dicembre 2016...