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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Pisa, 18 aprile
San Giuliano Terme, 24 aprile
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Cristiana Torti
CHIARIMENTI NECESSARI PER LA BASE MILITARE

7/9/2023 - 21:39

 CHIARIMENTI NECESSARI PER LA BASE MILITARE
 
Tra le pieghe dei molteplici e diversamente targati comunicati trionfalistici sul cosiddetto “Accordo sul CISAM” sono molti gli elementi da chiarire. Proviamo a segnalarne qualcuno, sperando in una risposta chiara e veloce.
1.    Se, come si dice, si tratta di una “base diffusa” è previsto o no il riuso delle caserme pisane inutilizzate o sottoutilizzate, come la Bechi Luserna e la Gamerra? Questo eviterebbe nuove costruzioni e consumo del suolo
2.    Lo smantellamento del reattore nucleare spento e lo spostamento del Deposito nazionale di scorie radioattive è sicuramente un fatto positivo. Ma si è tenuto conto dei costi complessivi? Si tratta di operazioni complesse, delicate e costose, che faranno lievitare i finanziamenti necessari per la base. Inoltre, dove verranno spostate le scorie? I siti dedicati risultano al momento stracolmi
3.    Che cosa verrà di preciso costruito nel Cisam, che, ricordiamo, è dentro il parco? Abitazioni? Strutture militari? E perché si parla della piantumazione di diecimila nuovi alberi, dal momento che si tratta di un’area oltremodo boscosa? Dove verranno piantati, e perché?
4.    Il Presidente Giani ha dichiarato che il progetto della base ha subito “un ridimensionamento”. Di preciso, di quanti ettari e di quanti metri cubi ha bisogno la base militare?  Per che cosa e localizzati dove di preciso?
5.    Si parla infine di una rigenerazione urbana degli edifici storici di Coltano. E’ bene ricordare che su di essi (Stalle del Buontalenti, Palazzo Mediceo ecc.) insiste un vincolo storico-artistico del Ministero dei Beni Culturali e che, al momento, hanno una destinazione d’uso museale. E’ cambiato qualcosa anche per essi nel PIP in approvazione che non viene reso pubblico?  In quale modo, di preciso, e a quale fine si prevede di restaurarli e riutilizzarli?
 

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9/9/2023 - 10:50

AUTORE:
Matilde Baroni

Chissà se sarebbe possibile coinvolgere docenti, studenti e studentesse delle facoltà scientifiche come Fisica e Ingegneria delle varie università pisane sul complesso problema della parte nucleare riguardo la zona di Coltano e non solo progetto riguardante il piano militare ancora in formulazione? Magari una tesi di laurea che finalmente renda pubblici tutti i dati sparsi che alla cittadinanza arrivano confusi e inutilizzabili. Utilizzare e valorizzare le giovani competenze. Da qui dalla Voce può partire qualche iniziativa? Auguriamocelo.