Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
OCCHI OCCHIALI E LENTI A CONTATTO
Lenti a contatto
Con questo articolo voglio iniziare a parlare anche di lenti a contatto.
Forse non molti dei lettori della mia rubrica, sono portatori di lenti a contatto, ma sicuramente fra i vostri familiari o i vostri conoscenti, ci saranno portatori di LAC (abbreviazione di lenti a contatto che userò da ora in poi).
Devo intanto precisare che purtroppo, è finito il tempo in cui le lac si applicavano come un sarto cuce un vestito su misura !!
Certamente su misura, cosa che oggi sembra stranissima in quanto le lac si comprano come un pacchetto di sigarette e si comprano ovunque persino on line.
E’ finito il tempo in cui si prendevano i parametri corneali (le curvature delle cornee con apposita strumentazione) si rilevava il diametro delle cornee e si controllava l’effettiva lacrimazione dell’occhio, per poter stabilire i parametri più utili e ordinare delle lac su misura per le due cornee prese in esame.
Poi il momento del controllo.
Una volta applicate le lac , infatti, dopo qualche minuto se ne controllava il movimento alto basso e laterale.
Se il movimento era di un paio di millimetri alto basso e laterale, allora la lente poteva definirsi definitiva, se invece il movimento alto basso e laterale era più di un paio di millimetri, la lac si muoveva troppo (parametri troppo larghi) dando fastidio alla palpebra inferiore battendoci nel suo movimento di discesa; oppure la lac non si muoveva affatto (parametri troppo stretti) e poteva dopo qualche ora di portata creare un brutto rossore circolare intorno alla cornea che non solo tecnicamente ma anche esteticamente faceva capire che la lente non andava bene.
In entrambi i casi , si provvedeva alla modifica delle curvature corneali e alla seconda prova sicuramente le lac erano a posto.
Tutto questo è stato purtroppo superato e anche il mondo delle lac è diventata una “vendita”, non più un’applicazione professionale, un po’ come gli occhiali premontati , per leggere, di cui abbiamo parlato in articoli precedenti.
Però relegare questo delicato settore, libero da ogni controllo professionale, non è una cosa molto vantaggiosa, il perché ve lo spiego di seguito.
Mentre un vestito si indossa e se ha qualche difettuccio, lo si può anche non vedere e soprattutto sopportare, le lac , no!!
Se non sono “perfette” per l’occhio che le indossa,non si possono portare o meglio : “non si potrebbero portare”.
Dico potrebbero perché, non essendoci più controllo, ed essendoci libertà di acquisto, i giovani in particolare eludono le basi essenziali da cui occorre partire per poter portare le lac.
Innanzitutto non è sempre vero che la correzione dell’occhiale che si indossa normalmente corrisponde anche alle lac; specialmente per ametropie (difetti visivi) importanti , sia per correzioni negative che per correzioni positive (miopia o ipermetropia).
Poi ci sono coloro che hanno anche l’astigmatismo, e in questi casi non ci sono lac in vendita, perché vanno appositamente ordinate, almeno che (e questo succede spesso nei giovani) si trascuri l’astigmatismo e si portino lac solo con correzione sferica , che ovviamente daranno una visione ridotta.
Per non parlare poi delle curvature corneali delle lenti in vendita.
Per commercializzare al massimo il prodotto, le case di produzione hanno creduto bene di “elasticizzare” il materiale delle lac in modo che con una sola curvatura corneale si coprissero le curvature più ricorrenti.
Mi spiego meglio.
Diciamo per ipotesi che un occhio abbia bisogno di un raggio di curvatura di 8.30 e un’altra cornea, di un altro paziente invece avesse bisogno di un raggio di curvatura di 8,60.
Ai “vecchi tempi” si sarebbero applicate lenti delle curvature necessarie, invece oggi si possono acquistare lenti che hanno una curvatura corneale, diciamo per esempio di 8,40 che coprono , grazie alla loro elasticità, sia la curvatura di 8.30, sia la curvatura di 8.60 con tutte le relative curvatura intermedie.
In pratica è come acquistare delle pinne che essendo elastiche, riescono a coprire varie taglie , diciamo che con un 40 si possono coprire le taglie dal 38 al 42 !!!
Però le lac non sono pinne e avrebbero bisogno di una maggiore attenzione da parte di chi ne usufruisce.
Inoltre, l’altra cosa di cui si dovrebbe avere la massima cura è la pulizia delle mani sia per l’applicazione che per l’estrazione della lac.
Cosa del tutto sconosciuta sopratutto ai giovanissimi, che sottovalutano questa condizione a scapito di infezioni eventuali dell’occhio.
Come del resto sottovalutano il fatto dell’applicazione e dell’estrazione .
Alcune volte, non molte per il vero, mi sono capitati in negozio ragazzi/e che al momento della mia richiesta : sai come si applicano le lenti a contatto?, mi hanno risposto con estrema sincerità : “ ho visto come fa il mio amico/a”!
A fronte di queste risposte, ho spiegato loro i problemi seri che possono nascere nella mancanza assoluta di istruzioni per come si applicano e per come si tolgono le lac…..ovviamente, non vendendo loro le lenti richieste.
Credo che questo sia il comportamento più ovvio che un ottico/contattologo debba avere nei confronti della facilità con cui oggi si possono acquistare le lac.
SE avete domande, scrivete o telefonate che io sono sempre felice di chiarire i vostri dubbi.
Venanzio Fonte
Ottica vision 2002
(050 861239)
Pontasserchio