Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Questa domenica siamo lieti di ospitare un articolo particolare.
Un ritratto, molto diverso da quelli storici, di una persona straordinaria di San Giuliano, Nicla Menchi, scrittrice che, malgrado i 96 anni, sprigiona ancora una incredibile energia.
Il ritratto poetico è un omaggio di un'altra artista del nostro territorio, Gavia.
UN PEZZO DI PANE
Non occorre andare nei boschi delle fiabe, per incontrare la magia.
Sui nostri monti nella Casetta delle Selve vive una fata.
È una fata piccola, veste di bianco, capelli raccolti, incedere gentile,ha in sé la sapienza del tempo vissuto, delle cose apprese con il fare,con la perenne curiosità di esplorare mondi e persone.
Ama leggere, ora audiolibri, perché non vede.
Vede con gli occhi del cuore.
Dipinge e se tu gli narri colori e forme fotografa tutto.
Nicla Menchi ha scritto diversi libri, che potrebbero essere libri di formazione, con un linguaggio ricco, puntuale, forbito che arriva a tutti.
Accoglie.
Accoglie la casa, accoglie la sua voce, il suo tono le sue parole sono sempre musica.
L'ho conosciuta anni fa ad una mostra siamo entrate da due porte diverse e ci siamo incontrate.
Nicla era vestita con un abito glicine, che si era cucito da sola.
Sembrava ci conoscessimo da sempre.
Cercando una penna nella borsa è spuntato un pezzo di pane.
Aveva l'abitudine che le aveva insegnato la nonna dopo la fame della guerra,di portarlo sempre con sé .
La prima volta che sono andata da lei le ho portato un bel pane, insieme ad un libricino sulla storia del pane.
Appesa ad una parete c'è ancora un pezzo di quel pane legato con uno spago, insieme ad un pezzo di legno del bosco, non si è deteriorato.
Nicla lo tocca e si carica di energia.
Quando la" sento" per telefono non le parlo, la sento davvero e per me è un nutrimento parlarle.
Ha l'età che avrebbe avuto la mia mamma.
GAVIA