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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Sinel.

20/9/2023 - 20:39




Aveva  una casetta piccolina in Canada

con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà,

e tutte le ragazze che passavano di là

dicevano: “Che bella la casetta in Canada”!  

 

così cantava il Quartetto cetra al Festival di Sanremo del 1957.
 
È il lillà un arboscello antico,

ma più antico di lui

è il lillà del firmamento

sopra il colle, a sera.

Il sole declinato lascia

in retaggio quella estrema pianta

alla contemplazione, non al tatto.

Il fiore d’Occidente.

 

e così scriveva, verso 1l 1850 la grande poetessa americana Emily Dickinson.


Ma più lontano, nel mondo greco o mitologia scandinava, molte sono le leggende sul primaverile fiore dell’arbusto di Syringa e sono tutte imperniate sui suoi fiori e colori. Nel mondo greco Efesto si fece una corona di lillà per circuire Afrodite con la bellezza e il profumo dei fiori. Pan, come suo solito, inseguiva assillante e bramoso una ninfa, la bellissima Siringa, che chiese di essere tramutata in un arbusto profumato che prese poi il suo nome.  Al Nord dicevano che la primavera, dopo avere mescolato i colori del sole e dell’arcobaleno per spargerli sulla terra, ne aveva dimenticati due, il bianco e il viola, che gettò via e dai quali nacque il lillà.

Quella più caratteristica non è una storia, ma un nome che in Russia davano al lillà, fiore prettamente primaverile: Sinel, che significa blu!


Non siamo pittori, neanche “stiacciaragnoli” come chiamavamo gli imbianchini, ma abbiamo anche noi il “periodo blu" come Picasso e Van Gogh e troviamo il riferimento a questo colore dove meno te l’aspetti.
 E io certamente non mi aspettavo all’inizio dell’autunno di avere fiorito il mio lillà.
Non c’è più da stupirsi di nulla e mantenere la speranza che i cambiamenti non siano molto traumatici.

 

Certo anche il nome non sa tanto di stabilità: lì e là o lì o là?

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21/9/2023 - 21:55

AUTORE:
u.m.

A Iolanda.
Cara amica, purtroppo il bel farsi vedere alla stagione non adatta non è cosa naturale, anzi è un cattivo segno. Non sembra possibile che gli alberi abbiano sentimenti, è da filosofo ipernaturalista che va verso la poesia, ma invece non è così. Un esempio: le acacie spinose della savana africana, cibo gradito alle giraffe, quando questi ruminanti si spingono il alto nel mangiare, emettono un acido volatile che rende sgradito il sapore delle sorelle affinché si salvino. Ritorniamo a casa nostra: un albero che sta morendo, in questo caso dal forte sole di questa estate, vuol fare quello che non ne avrà più il tempo, frutti quelli da frutto e fiori quelli da fiori. La vita deve andare avanti.
Il tempo non è tiranno, è giusto!

21/9/2023 - 14:36

AUTORE:
Iolanda

Comincio a seriamente a pensare
che tu abiti davvero nell'eden,
in mezzo alla campagna, vicino al mare
dove il clima è così dolce, mite
che le fioriture son quasi infinite
Il mio adorato lillà poverino
sta ancora ansimando nel giardino
L'eccesso d'arsura e di calura
l'hanno offeso,sono state una tortura
adesso s'è ripreso, ma forse non lo sa
che potrebbe germogliare risplendere fiorire...
e poi sbocciare
Chissà
che linguaggio parlerà?
Se capisce...
ma osar non sa
Cautamente attende primavera
mentre aspetta la frescura della sera