none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
none_o
Lei è “gloriosa”, quell’altra è “piena”!

29/9/2023 - 21:01



Ai vertici del Parco SRM venne in mente, qualche anno fa, che andava tolto dal nostro territorio, partendo dalla spiaggia e tutto l’apparato delle dune, tutto quello che era “alieno”.

Ora si sta abusando di questa parola per catalogare tutto ciò che viene da fuori del vecchio continente…gli extraterrestri sono ormai di casa al cinema e in tv e non fanno più paura, anzi si stanno sperperando miliardi per cercare di andare a trovarli!
Dal Mexico arrivò il “tronchetto delle felicità” (quale non lo so), una varietà di Yucca che spopolò dato il suo basso costo e la sua adattabilità ad ogni ambiente. E quale ambiente era più consono alla terra di origine se non Marina di Vecchiano? Non importa se offre, sebben 5 anni dopo la nascita, una colonna di fiori molto appariscenti, anche profumati (andateci all’alba e lo sentirete), poco invasiva, senza rami, ma aliena! Le dune da proteggere e liberare dalla yucca con assurdi trattori e ruspe che distruggevano tutto, ma la yucca era aliena.

Non sarebbe una critica tanto assurda se non fosse con un seguito assurdo: il cumulo delle yucche estirpate non aveva poi uno smaltimento perché era: rifiuto speciale!
Le yucche sono commestibili per i nativi indiani d’America, prima che si aprano i germogli fiorali gli steli vengono consumati quando hanno raggiunto il completo sviluppo, i petali vengono cotti e il frutto mangiato crudo. Le foglie vengono lavorate per realizzare manufatti artigianali come cesti e fibre adoperate per creare corde.
Ora le “candele del signore”, così venivano chiamate le yucche nel Nuovo Mexico,  sono nuovamente a far bella mostra sulle nostre dune.


Ormai la magia della luna piena, rossa di vergogna perché si vede senza veli e si bagna nuda nel “mare nostrum”, è finita stamattina e io al buio ho dovuto, spiritualmente e fantasticamente, chiederle aiuto accendendomi la candela dell’amore!

 
...una magnifica giardiniera, presso il terrazzino, sfoggiava il lusso delle ricurve foglie delle yucche e dei bei fiori di veronica (Capuana, da Profili di donne).

 

Attento alla zucca
Ti punge la yucca
La luna che scende
Il buio l’accende
Te solo sul mare
Coi fiori a sognare.

questo io alle 6 e30 di stamani.
 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

30/9/2023 - 18:49

AUTORE:
Ermengarda

Splendide notti di luna piena
prezioso dono per gli amanti
Se non avessi quest'atroce mal di schiena
le notti brillerebbero anche per me

Lucenti notti di luna piena
mirabile regalo per tutti quanti
Se non si acuisse il dolore dopo cena
le notti sarebbero fulgide anche per me

Adorabili notti di luna piena
sfarzose, raffinate come diamanti
Se la vita non fosse un'altalena
contenterebbe un pochino anche me

30/9/2023 - 16:36

AUTORE:
Selenia

Giovedì con mia figlia ci siamo in Versilia attardate e nel tornare indietro sulla superstrada siamo rimaste frastornate: da dietro i monti Selene faceva capolino, e visto che la ricambiavamo facendole l'occhiolino, ha iniziato a giocare a nascondino
Ci siamo tanto divertite a inseguire i suoi salti i suoi balzi le sue scivolate...le risalite gli spostamenti le cuculate...
Il viaggio è stato troppo breve, almeno così è sembrato, avrei voluto che durasse di più...che peccato!
Dilettevole trastullo tanto lieve, da regalare sollievo dagli onerosi affanni della lunga giornata...ma tanto è bastato allo spirito affaticato...quella lenitiva serenata!

30/9/2023 - 14:50

AUTORE:
il tuo lunofilo

Cara Selenia, ti aspettavo. Non potevo essere il solo lunofilo, sapevo che nel mondo femminile vi sono sentimenti e sensazioni visive che vanno oltre la pura fantasia, come seguire i cicli eterni della nostra Selene.
Grazie per il commento e per come salti velocemente dalla moderna poesia, a volte enigmatica, al giocoso scandire i momenti aiutandosi con la rima, molto piacevole e ben fatto.
Stamani sono ritornato al mare ma Lei dormicchia sempre un po’ di più e, anche se la luce era buona, quella del suo compagno era maggiore e così da domattina sarà più difficile ammirarla, ma io sarò sempre in attesa…e non sono lunadipendente, ma solamente “dipendente”.
Da cosa?
Dalla Natura.

30/9/2023 - 13:03

AUTORE:
Selenia

Sono passata casualmente davanti alla finestra spalancata e ho "incontrato" la luna: rotonda, luminosa, serafica, silenziosa...che mi osservava curiosa...allora l'ho invitata ad entrare, la volevo far accomodare...mi sono fatta coraggio, solo dopo essermi accertata che non fosse un miraggio
Lei zitta non ha reagito alle mie lusinghe, non ha risposto, non s'è degnata neppure di ascoltare...ma non è da bon ton rifiutare!
Ha preferito restare lassù a una certa distanza, in alto nel blu a farsi ammirare, omaggiare, invocare, lodare, glorificare da tutti quelli che amano fantasticare...io emozionata l'ho salutata ma non l'ho pregata, l'ho lasciata andare dove il suo ruolo la deve portare...solo con lo sguardo l'ho potuta accompagnare...tanto so che domani sera tornerà puntuale, magari un tantino ridotta, ridimensionata, e me la godrò piano piano fino a quando diventerà una falce sottile glitterata e forse un po' meno desiderata...ma ugualmente affascinante, avvincente...meno maliarda e quindi anche meno beffarda!