Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
SANITA’, BAMBOLE NON C’E’ UNA LIRA.
“Non abbiamo bisogno dei 36 miliardi del MES Sanitario, ce la faremo da soli”, così Conte nel 2020, tra banchi a rotelle, mascherine farlocche, respiratori cinesi inutilizzabili e militari russi in perlustrazione dei nostri uffici pubblici, lo sterminatore dei conti pubblici preparava la sua guerra contro i contribuenti regalando decine di miliardi di euro col suo incalcolato 110%.
Alla sua linea si accodavano, via via, il PD, la sinistra chiacchierona e ovviamente la destra.Tutti, nessuno escluso, contro Renzi che già nella tarda primavera del ’20 proponeva di utilizzare subito il MES Sanitario per riformare un Servizio Sanitario pubblico che a fatica reggeva l’urto della pandemia trascurando ogni altro intervento. Si era ricomposta così la squadra del “meglio noi dopo” , gli sciampagnoni contro la riforma costituzionale, con l’aggiunta del PD finito tra canti, bandiere e piazze inutili, alla coda dell’onda populista del grillino azzimato.
Così addio a nuovo personale e a stipendi migliori, ai sognati presidi territoriali, alla modernizzazione tecnologica e benvenute alle liste d’attesa interminabili.
Ora nella Nadef il governo stanzia 3,6 miliardi che saranno appena sufficienti per rinnovare il contratto dei sanitari scaduto dal 2021. Vale a dire per lasciare tutto come sta, altro che riforma e taglio delle liste d’attesa. E nel ’25 e ’26, pur aumentando il debito, i soldi per la sanità pubblica diminuiranno ancora in percentuale sul Pil, dal 6,6% di oggi al 6,1% nel 2026. Abbiamo perso tre anni di lavoro, soldi ad interessi praticamente zero, pur aumentando il debito che pagheremo ad interessi più alti.Intanto il 30% dei cittadini è costretto a rivolgersi ai servizi privati e l’11% rinuncia a curarsi. A questo hanno portato il “ce la faremo da soli” di Conte e la conversione populista del PD dopo Renzi.
Questi ladri di verità, dal governo alla finta opposizione che ora fa la mossa, continuano a mentire nominando la sanità come priorità, assieme alla giaculatoria quotidiana sulla necessità di aiutare famiglie e imprese. Niente di vero, non hanno il coraggio di riaprire con l’UE il discorso sul Mes Sanitario che è l’unica soluzione. Non sia mai dare ragione a Renzi dopo tre anni di inerzia.
Poi dice che uno si butta al centro. Quello vero, non quello in attesa dell’osso senza polpa lanciato dalla destra