Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Nota stampa di Centrosinistra-Progetto Calci2024 sulla proposta di emendamento alla variazione di bilancio presentata da Unipi per Calci nello scorso consiglio comunale
... invio con preghiera di massima diffusione sia online che su carta stampata, la nota del gruppo Centrosinistra-Progetto Calci 2024 relativa proposta di emendamento alla variazione di bilancio presentata dal gruppo di minoranza Uniti per per Calci nello scorso consiglio comunale. Nota che funge anche da replica alle affermazioni del gruppo di minoranza uscite ieri sui social e su qualche organo di stampa
INACCETTABILE SCIACALLAGGIO POLITICO DELLA DESTRA CALCESANA: PRESENTANO FUORI TEMPO UN EMENDAMENTO PER POI DIRE CHE IL CENTROSINISTRA È CONTRO IL SOCIALE.
La minoranza rivendica di aver proposto un emendamento per aiutare genericamente con 10 mila euro una tantum. Togliendoli a ciò che era stato stanziato poiché necessario per i lavori pubblici.
Diciamo le cose come stanno: hanno letteralmente buttato sul tavolo una proposta, la mattina stessa del giorno del Consiglio Comunale, fuori da ogni tempistica per renderla tecnicamente votabile (pare che la destra ignori che una manovra di bilancio, prima di poter essere approvata, deve passare dal vaglio del revisore dei conti…che non lavora a schiocco di dita la mattina per la sera!). Un metodo irricevibile, pensato solo per andare sui giornali.
Una proposta tanto buttata lì da non esser chiaro chi sarebbe stato destinatario di quelle risorse. Le “famiglie” genericamente, si leggeva: che significa famiglie? Che se sei una “persona” non ne hai diritto? E a quante “famiglie” sarebbe andato questo bonus? E come? Non è dato sapere. La minoranza dice che quella voleva essere una proposta su cui lavorare insieme: ma davvero una proposta di lavoro condiviso si fa in un consiglio comunale, quando c’è da uscire con un voto (si o no) ad un’intera manovra di bilancio, semplicemente – come hanno dichiarato – “con un breve rinvio del consiglio”? E’ così che loro vorrebbero trattare il bilancio comunale, il lavoro del consiglio comunale e degli uffici che le manovre di bilancio le costruiscono?
Guardiamo, poi, i numeri: se considerassimo gli aventi diritto alla social card del Governo, la manovra proposta risulterebbe in qualcosa come 25-30 euro una tantum a nucleo familiare, un euro al giorno per un mese e poi stop. Così come per la Social Card nazionale, ci vuol coraggio a chiamarli aiuti! E ci vuol coraggio anche a proporlo, dopo che il loro Governo, che loro non hanno mancato di esaltare in Consiglio Comunale, ha tolto il fondo nazionale per i contributi affitti, una forma di sostegno al reddito come il reddito di cittadinanza, senza aver invece tolto le accise, con la benzina schizzata alle stelle, e avendo invece tagliato la sanità pubblica, e proposto la solita strategia di bonus, voucher e aiutini una tantum. Le politiche sociali sono una cosa seria, con un emendamento vago e inefficace UpC ne ha voluto fare oggetto di bassa propaganda. Si vergognino.
Lo abbiamo detto chiaro in consiglio, questa amministrazione crede da sempre in misure concrete e strutturali: come l’aver finanziato il contributo affitti, quest’anno con risorse proprie per sopperire proprio all’azzeramento dei fondi del Governo di destra. Come l’aver investito nei contributi scolastici, da Nidi Gratis, alle mense, al trasporto scolastico, o l’aver rinnovato le case popolari, ecc.
La prossima volta che faranno un post sulle manutenzioni, sappiamo che per loro - in realtà- se ne poteva fare a meno, per fare una misura di propaganda che mascheri le voragini sociali che questo Governo sta scavando. Sembra che questa destra non creda né ad una politica sociale fatta bene, ma neanche alle necessarie manutenzioni, per cui gli uffici hanno fatto valutazioni e richieste mirate e circostanziate.
Ed in conclusione vogliamo essere estremamente chiari su un punto. Il sociale delle misere mancette fatte di bonus irrisori nazionali o locali è uno specchietto per le allodole. Quando invece si attuano politiche strutturate le famiglie sanno di poter contare ogni anno su aiuti fissi, mirati e di una verificata consistenza. Questo consente alle famiglie di contarci stabilmente e quindi di organizzarsi. Fa specie doverlo spiegare a persone che da anni frequentano il Consiglio comunale e non hanno ancora imparato il funzionamento di un bilancio comunale.
Non si fanno le proposte in vista dei comunicati stampa. Si fanno per governare un Comune. È chiaro che loro non ne sono capaci.
Francesca Meneghini - Capogruppo di Centrosinistra-Progetto Calci 2024