none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
San Giuliano Terme, 30 giugno
none_a
Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
none_o
Solleone? N0! Solcivetta!

10/10/2023 - 21:03



Canto primo del Purgatorio


Per correr miglior acque alza le vele 
omai la navicella del mio ingegno,
che lascia dietro a sé mar sì crudele; 
e canterò di quel secondo regno
dove l’umano spirito si purga
e di salire al ciel diventa degno. 
Ma qui la morta poesì resurga, […]

 

e più sotto


[…] vidi presso di me un veglio solo,
degno di tanta reverenza in vista,
che più non dee a padre alcun figliuolo. 
Lunga la barba e di pel bianco mista
portava, a’ suoi capelli simigliante,
de’ quai cadeva al petto doppia lista. 
Li raggi de le quattro luci sante 
fregiavan sì la sua faccia di lume,
ch’i’ ’l vedea come ’l sol fosse davante. […] 

 

O questa?
Lasciamo in pace il Sommo poeta e restiamo raso terra, o meglio detto: raso rena, ritornando alle battutelle!
Partiamo dal titolo e dal nome dato all’astro fulgente, Febo, Elio, anche Apollo che sia, e dal suo calore estivo tanto da farlo diventare “leone”. Il nome non deriva dall’animale “re della foresta”, ma dal segno zodiacale, del “Leone” appunto, a cavallo fra luglio e agosto!
Fin qui tutto sotto controllo, ma “civetta”?
Qui il nome per estensione viene dato alla persona che cerca di attirare tutti gli sguardi su di sé con atteggiamenti e moine tanto da far dire: “fare la civetta” e c’è cascato anche il nostro Apollo, molto dio in Grecia e nel mondo latino, ma qui “galletto” e “superbo”.


“Ma come? Mia sorella è yuccata sulla Voce del Serchio, e io no? (direbbe lo “stellone” come lo chiamiamo noi vecchianesi). Lei viene a trovarvi una volta al mese, se tutto va bene, festa grande, ed IO che ci sono tutte le sante sere?”

 
Se queste parole fossero state dette da Helios non sarebbero da prendere in considerazione, ma da Apollo, noto  “scapolone divino anche se bello da morire”, lasciano un poco perplessi.


Lo sapete, io sono “da bosco e da riviera”  e yucco anche Lui!


Stesso posto, stesso tema, ma con un intero giorno framezzo!

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

11/10/2023 - 11:54

AUTORE:
toccato!

Eccezionali commenti, uno meglio dell’altro non è da dirsi affatto, cara Isolina e Ivana (in ordine alfabetico e temporale), i vostri scritti mi hanno sbancato e persuaso che le mie sensazioni sono condivise e, cosa ancora più eccezionale, dall’altro sesso, quello che mi spiazza come il sole e le ultime righe del primo commento: che giorno dopo giorno vi bacerà
indipendentemente dalle voglie e dall'età!

La Yucca ringrazia!

11/10/2023 - 10:59

AUTORE:
Ivana

Di primo acchito e sprovvista d'occhiali mi pareva un albero, poi a quattr'occhi e ingrandita l'immagine, mi sono resa conto che era un tronchetto della felicità...si fa presto a dirlo...ma questa pianta tenace abbarbicata prolifica e longeva, diventa talmente difficoltosa da estirpare che come minimo ti ritrovi le emorroidi o il colpo della strega!
Tutto questo nella vile realtà...
ma in quello della fantasia, ci vedo un grazioso lumicino che spunta tra le campanelle suonanti della yucca che mi invita a seguirlo nel mondo incantato, magico, etereo, che va dal tramonto all'aurora dove è possibile vivere ogni sorta di sogno recondito, anche senza aver appesantito lo stomaco...e al mattino sei sgombro da quella fascia pesante di emicrania che di solito arriva puntuale dopo una lauta cena...
qui invece tutto è romantico, leggero, leggiadro, vaporoso, soffice, tenero, romantico, svolazzante...ma soprattutto intrigante!

10/10/2023 - 22:45

AUTORE:
Isolina

Brava yucca vestita a festa
hai intrappolato quel "ciaccione" giramondo donnaiolo scapolone
che si monta troppo spesso la testa
Lui abbracciandoti cercherà
di sedurti col suo calore
ma per mantenere la libertà
devi frenarne l'ardore
Come sempre fa, e lo fa con tutte,
t'illuderà d'esser tuo per sempre
ma non credere che manterrà
le promesse,
quelle son lusinghe, e le scommesse
sono state perse, dimenticate
perche' saranno accontentate
anche tutte le altre gabbate
che lo volevano ognuna per sè:
solo una certezza c'è,
che giorno dopo giorno vi bacerà
indipendentemente dalle voglie e dall'età!