Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
LE GUERRE DEI DITTATORI E LA NOSTRA RESISTENZA.
Bisogna liberare Gaza e la Palestina da Hamas, che non vuole uno stato Palestinese indipendente e pacifico, ma esportare la Jihad in tutto il Medio Oriente sotto l’egemonia dell’Iran.
Hamas sacrifica deliberatamente la gente di Gaza in nome di questo disegno ereditato dall’Isis, e danneggia in modo suicida la stessa causa palestinese.
Israele, dopo l’Ucraina, è l’altro punto d’attacco contro la libertà e la democrazia che le dittature vogliono sopprimere con una guerra mondiale progressiva, delegata a ciascun protagonista della nuova multipolarità che vogliono imporre col terrore.
Russia, Iran, il tentativo in corso da anni di destrutturare dall’interno Usa ed Europa attraverso il populismo, il nazionalismo risorgente, lo sfruttamento delle fragilità e delle incertezze della democrazia che portano delusione, rabbia, indifferenza, questi sono i fronti attuali, sperando che non se ne aggiungano altri.
Ucraina e Israele non sono solo costrette a combattere per difendere le loro esistenze, sono anche i nostri avamposti di resistenza, dell’Europa in particolare e dobbiamo dargli forza concreta.
In questa terza guerra mondiale dobbiamo contrastare chi scava trincee interne per dividere le nostre società e i nostri paesi e consegnarci anestetizzati ai piedi di Putin o ad una vita nascosta sotto un velo islamico.