Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Una quercia per Mariano
«Una persona che si faceva amare e che voleva sempre migliorarsi, sempre un passo avanti a tutti» così il comandante delle Guardie del Parco Maurizio Balestri ha ricordato Mariano Tramontana, l'ex-guardiaparco recentemente scomparso a cui è stata dedicata la quercia piantata oggi a San Rossore. «Una pianta delicata e resistente allo stesso tempo, come era lui» ha detto l'amico Massimo, tra i molti partecipanti alla cerimonia, svolta nel giorno del suo compleanno, che ha visto in prima fila la figlia, che ha letto una lettera del padre, i figli, la moglie, amici, colleghi e le autorità cittadine. Scomparso a soli 66 anni lo scorso marzo, guardiaparco e vicecomandante della Polizia Municipale, Mariano Tramontana lascia un grande vuoto e tanti ricordi.
Presenti tra gli altri il sindaco di Pisa Michele Conti con gli assessori Buscemi e Latrofa, il direttore del Parco Riccardo Gaddi, il presidente Lorenzo Bani che conosceva Mariano da 55 anni: «Tra noi c'era grande stima e rispetto reciproco, amava il Parco e voleva che crescesse e sviluppasse. La scelta di questo posto per la quercia a lui dedicata è simbolicamente davanti agli uffici, perché nel Parco siamo come una famiglia».