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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Che tempo che fa - di Michele Serra
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di Fernando Bezi
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Mazzarri e Boggi (Lista Boggi Sindaco)
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di Bezzi Fernando - 2025-04-17bezzifer
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Pisa, 18 aprile
San Giuliano Terme, 24 aprile
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Lucca
Lucca nega una strada a Pertini

19/10/2023 - 9:53

Lucca nega una strada a Pertini, insorge il centrosinistra

ANSA) - LUCCA, 18 OTT - Lucca non intitolerà nessuna strada o piazza all'ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. A deciderlo è stato il consiglio comunale che, nella seduta di ieri, ha bocciato la mozione del consigliere Daniele Bianucci (Sinistra con), respinta con 17 voti contrari e 12 a favore. La discussione al voto è stata caratterizzata da una forte tensione, come quella tra l'assessore di Difendere Lucca Fabio Barsanti, ex leader di Casapound, e il consigliere del Pd, Francesco Raspini. Non si è fatto attendere l'intervento del centrosinistra. "Le urla dell'assessore di Casapound Fabio Barsanti, gli sghignazzi dell'altra assessora del gruppo Mia Pisano, le grida del motto fascista A noi! del capogruppo di FdI Lido Fava, le spiegazioni fuori dell'emiciclo 'che no, a Lucca una strada ad uno che è stato partigiano non la si può proprio dedicare'.

E soprattutto il silenzio imbarazzante del sindaco, rimarrà per sempre una delle pagine più tristi e nere" scrive in una nota l'opposizione lucchese. A spiegare il motivo della bocciatura durante le dichiarazioni di voto è stato il consigliere di Forza Italia Giovanni Ricci: "L'amministrazione ha fissato una road map che contiene priorità differenti. Quanto viene chiesto poteva essere fatto dai proponenti durante il periodo in cui hanno governato la città, nella precedente amministrazione. Non vediamo il motivo per cui oggi debbano chiederlo a noi dopo che per dieci anni hanno intitolato piazze, vie e monumenti ad altre figure". Sul caso è intervenuta anche la segreteria del Pd Elly Schlein. "Si stenta a capire quali siano i valori che guidano le destre in questo Paese. È sconcertante il 'No' arrivato dal consiglio comunale di Lucca", afferma. "E di fronte alla storia di un uomo che ha dedicato la vita alla difesa della libertà e all'affermazione della giustizia sociale è arrivato anche lo scempio del capogruppo di Fratelli d'Italia che in Aula ha gridato 'a noi.

















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21/10/2023 - 8:51

AUTORE:
Marlo Puccetti

Più di un Consiglio è stato un Gran Consiglio l'unica differenza che non era a porte chiuse. Indifferenti al rispetto verso un uomo prima partigiano e poi amato dal popolo come Presidente della Repubblica. Il consigliere di Fratelli d'Italia ha detto che non si poteva dedicare una via ad un partigiano. Certo i partigiani hanno dato fastidio. Rischiarono di scoprire i fascisti che erano italiani ma non ancora fratelli ad accompagnare le truppe naziste nei territori di Stazzema per indicargli gli abitanti di quei luoghi per portarli fuori delle case e ammazzarli. Furono uccisi 560 civili di cui 130 bambini.
La via che non vogliono riconoscere a Pertini la potrebbero intestare a Max Simon il comandante che guidò la strage di Sant'Anna. Se non va bene un partigiano, secondo la logica degli opposti di Hegel, va bene chi ha avuto intenzioni opposte
Certo ora che sono stati sdoganati perchè la destra è al governo ogni frase che dicono sembra loro fonte di verità in dispregio dei valori istituzionali e umani che una persona come il Presidente Pertini ha sempre manifestato