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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
COMUNICATO CONGIUNTO
Ma quale “escalation”?! Fermiamo il terrorismo!

19/10/2023 - 20:10

COMUNICATO CONGIUNTO
 
Ma quale “escalation”?! Fermiamo il terrorismo!
 
          In questi giorni possiamo vedere la nostra città tappezzata, anche in modo non regolare, di manifesti e striscioni che invitano la popolazione ad aderire alla manifestazione denominata “fermiamo l'escalation”, in programma il prossimo sabato 21 ottobre a San Piero a Grado, contro il trasferimento di alcuni reparti speciali, fra cui i Carabinieri del “Tuscania”, nel nostro territorio.
          Come dall'inizio di questa vicenda ci schieriamo ancora una volta e senza indugio dalla parte dei reparti speciali, di cui apprezziamo lo sforzo e l'impegno quotidiano nel garantire la sicurezza e la legalità nel nostro Paese. Nello specifico si tratta di reparti altamente specializzati che col loro lavoro garantiscono la difesa della Nazione contro truci azioni terroristiche oggi purtroppo così attuali.
 
          Contestiamo l’immotivata affermazione che il progetto militarizzi il territorio. Questi infatti sono reparti già presenti fra Pisa e Livorno e sono gli stessi che elogiamo nei momenti di crisi nazionali ed internazionali, fatto dimostrato ad esempio dall'improvvisa evacuazione di cinquemila afghani, in quanto secondi solo all'intervento americano. La loro concentrazione in un’unica base è motivata dall’esigenza di facilitare addestramento e formazione, semplificando la logistica, e dalla necessità di trovarsi vicino all'aeroporto Galilei, per poter partire immediatamente in caso di emergenze.
 
          I recenti accordi interistituzionali garantiscono peraltro rispetto al progetto iniziale un minor consumo del suolo, la piantumazione di decine di migliaia d’alberi, la ristrutturazione di edifici, ma soprattutto la destinazione d’importanti risorse finanziarie mai prima ipotizzate per la riqualificazione di aree ed edifici oggi in completo stato di abbandono e degrado.
 
          La base diffusa quindi rappresenta per il nostro territorio un’importante occasione di sviluppo e rigenerazione alla quale non possiamo assolutamente rinunciare.
La presenza ultradecennale d’importanti strutture militari, se da un lato non ha mai rappresentato per la città e la popolazione pisana particolari problematiche di compatibilità e convivenza civile, dall’altro rappresenta una realtà importante del sistema economico locale.
Vogliamo quindi tranquillizzare l’opinione pubblica pisana sul fatto che il nostro territorio possa in qualche modo contribuire a una non specificata “escalation” come reclamato dalla manifestazione in programma: non ci risulta, salvo smentite, che con la base arriveranno o troveranno spazio carri armati, missili, cacciabombardieri, o altro simile armamento, come gli organizzatori mostrano in manifesti e striscioni... ma semmai, come abbiamo detto, personale che si addestra per difendere i nostri valori di libertà e democrazia faticosamente e a caro prezzo conquistati dopo l’ultimo conflitto mondiale.
 
          Certi di rappresentare anche il pensiero della stragrande maggioranza della comunità pisana, con l'occasione esprimiamo la nostra piena solidarietà alla comunità ebraica pisana, una presenza pacifica, mai relegata in un ghetto, attestata da oltre mille anni, che con la sinagoga del ‘600 e l'antico cimitero ebraico rappresenta una parte importante del nostro patrimonio storico-culturale.
 
          Con egual forza esprimiamo stessa solidarietà a tutte le vittime del terrorismo, spesso civili innocenti coinvolti loro malgrado, di qualsiasi parte o credo religioso, condannando le atroci azioni e conseguenze che hanno e stanno avendo sulle popolazioni civili, vittime di conflitti non voluti. Terrorismo - termine che non abbiamo né trovato né condannato negli articoli e nelle parole degli organizzatori di questa manifestazione - che va combattuto con ogni mezzo, anche grazie a quel personale addestrato, uomini e donne in divisa, che speriamo presto di veder presenti a Pisa. Noi siamo dalla parte della legalità e delle iniziative utili al territorio, e contrari a quelle ideologiche.
 
 
●       Associazione degli Amici di Pisa https://associazioneamicidipisa.it/;
●       C.P.A.T.A. (Comitato Piccoli Azionisti di Toscana Aeroporti);
●       AssociazioneValderaeCollinePisane https://www.facebook.com/profile.php?id=100064553268091
●       Movimento O.P.I. (Orgoglio Partite I.V.A.) http://www.orgogliopartiteiva.it ;
●       Associazione Ponte di Mezzo https://www.acppontedimezzo.it/
●       Associazione Madre Terra Nostra
 

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