Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Ha fatto benissimo il rabbino Di Segni.
L'ammucchiata fra i popoli sofferenti e vittime allo stesso modo, ormai per papa Francesco è diventato un refrain, visto che in 2 anni è la seconda volta che lo cantilena. Ed è sconcertante, come è stato anche nei confronti dell'Ucraina.
Qualcosa dovrebbe suggerirgli che entrambe le feroci aggressioni IMMOTIVATE, sono causate e foraggiate dai medesimi "gruppi di potere"..., che si alleano e riposizionano, allo scopo di distruggere economicamente e fisicamente, singoli popoli e Paesi più avanzati e governati da democrazie liberali. E i "tempi" in cui sono state scatenate NON SONO CASUALI.
Sono organizzati e collegati in maniera mai vista, con miriadi di gruppi o singoli "simpatizzanti, sostenitori economici, politici, di chiese e istituzioni filo ed extra governative...Una sequela di individui che si muovono ed agiscono indisturbati nel mondo. Non penso proprio che i cannoni con i fiori e la gente che si sdraia davanti ai carri armati, abbiano alcuna valenza o possibilità...
LORO ATTACCANO SU TUTTI I LATI IN CONTEMPORANEA. Basta con le favole, tanto per dire qualcosa e far sapere che i cristiani cattolici esistono e pregano...