Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
"Non mi stupisce la presa di posizione di #Zerocalcare, che non parteciperà a #LuccaComics a causa del patrocinio dell’ambasciata di Israele alla manifestazione.
Non mi stupisce perché ricordo le sue parole ambigue rispetto all’invasione russa dell’Ucraina e al diritto di Kiev di difendersi.
Sono le sue opinioni, le giudico sbagliatissime, ma le rispetto.
Quello che mi stupisce è altro.
Mi stupisce la tempistica della sua presa di posizione: il conflitto fra israeliani e palestinesi dura da decenni, inoltre il patrocinio dell’ambasciata di Israele all’iniziativa è di giugno, ed è dovuto al fatto che il manifesto del festival quest’anno è realizzato da due artisti israeliani, suoi colleghi.
Zerocalcare non se ne era accorto? Lo ha saputo soltanto oggi?
Mi stupisce che un artista sia così comprensibilmente sensibile verso le vittime palestinesi (vittime due volte di Hamas, che prima toglie loro la libertà e poi la vita, utilizzandole come scudi umani) e non verso le vittime, in molti casi coetanee di Zerocalcare, massacrate, violentate, bruciate vive solo perchè nate ebree.
Mi stupisce, infine, che non veda la differenza tra una democrazia sotto assedio, che ha vissuto il suo 11 settembre e che vuole difendersi e un’organizzazione terroristica assassina che vuole la cancellazione di quello stato, l’eliminazione del popolo ebraico, che odia la vita e la libertà, che sogna il martirio, che trucida donne e bambini, e il cui leader dichiara che la loro lotta si nutre del sangue di quelle donne e di quei bambini.
In altre parole: le immagini che arrivano da Gaza fanno male a chiunque abbia un cuore, proprio come le immagini del 7 ottobre, ma, al di là del dolore per tutte le vittime incolpevoli, mi stupisce che in così tanti confondano la critica ad un governo che non ci piace (quello di Netanyahu) con il diritto all’esistenza di Israele. E, soprattutto, che confondano la difesa dei sacrosanti diritti palestinesi con il sostegno ai neonazisti teocratici di Hamas."