Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
"Non mi stupisce la presa di posizione di #Zerocalcare, che non parteciperà a #LuccaComics a causa del patrocinio dell’ambasciata di Israele alla manifestazione.
Non mi stupisce perché ricordo le sue parole ambigue rispetto all’invasione russa dell’Ucraina e al diritto di Kiev di difendersi.
Sono le sue opinioni, le giudico sbagliatissime, ma le rispetto.
Quello che mi stupisce è altro.
Mi stupisce la tempistica della sua presa di posizione: il conflitto fra israeliani e palestinesi dura da decenni, inoltre il patrocinio dell’ambasciata di Israele all’iniziativa è di giugno, ed è dovuto al fatto che il manifesto del festival quest’anno è realizzato da due artisti israeliani, suoi colleghi.
Zerocalcare non se ne era accorto? Lo ha saputo soltanto oggi?
Mi stupisce che un artista sia così comprensibilmente sensibile verso le vittime palestinesi (vittime due volte di Hamas, che prima toglie loro la libertà e poi la vita, utilizzandole come scudi umani) e non verso le vittime, in molti casi coetanee di Zerocalcare, massacrate, violentate, bruciate vive solo perchè nate ebree.
Mi stupisce, infine, che non veda la differenza tra una democrazia sotto assedio, che ha vissuto il suo 11 settembre e che vuole difendersi e un’organizzazione terroristica assassina che vuole la cancellazione di quello stato, l’eliminazione del popolo ebraico, che odia la vita e la libertà, che sogna il martirio, che trucida donne e bambini, e il cui leader dichiara che la loro lotta si nutre del sangue di quelle donne e di quei bambini.
In altre parole: le immagini che arrivano da Gaza fanno male a chiunque abbia un cuore, proprio come le immagini del 7 ottobre, ma, al di là del dolore per tutte le vittime incolpevoli, mi stupisce che in così tanti confondano la critica ad un governo che non ci piace (quello di Netanyahu) con il diritto all’esistenza di Israele. E, soprattutto, che confondano la difesa dei sacrosanti diritti palestinesi con il sostegno ai neonazisti teocratici di Hamas."