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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Antonio Campo
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di Bruno Desidera
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di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
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Da un'intervista a Maria Elena Boschi
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Di Mario Lavia
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Di Umberto Mosso
Se l'è cercata anche lei?

2/11/2023 - 8:27

SE L’E’ CERCATA ANCHE LEI?

Non si può fare una classifica dell’orrore. Non c’è un morto ammazzato, soprattutto se innocente e indifeso, più degno di pietà di un altro. Soprattutto se si tratta di bambini e di giovanissimi non combattenti.

Dunque non parteciperò al derby dell’orrore come fanno alcuni in questi giorni che misurano le ragioni di due popoli e dispensano pietà secondo quantità. Nel mio metro uno è uguale a mille, convinto come sono che chi salva una vita salva il mondo intero.

Tuttavia non posso che chiamare ipocriti e privi di umanità quelli che, da noi, si dicono sconvolti dalle piccole vittime palestinesi di Gaza, ma hanno taciuto per giorni e continuano a farlo sull’eccidio vigliacco ed efferato di decine di bambini israeliani da parte di Hamas.

Circolano immagini impubblicabili delle azioni di Hamas, descritte da cronisti indipendenti.  Madri incinte sventrate e il feto fatto a pezzi o usato come tiro al bersaglio; bambini violentati sotto gli occhi dei genitori che, a loro volta, saranno decapitati davanti ai loro piccoli i quali, dopo lo spettacolo, saranno arsi vivi; bambine e adolescenti violentate da orde urlanti e poi sgozzate, o decapitate, dopo essere state loro spezzate gambe e braccia.

Dobbiamo pensare che queste azioni barbariche, già viste in Ucraina da parte dei Russi, in Cecenia, in Curdistan, in Afganistan, siano una modalità di lotta per la liberazione che una parte degli occidentali considera condivisibile? 

Difronte al silenzio ipocrita di chi considera i criminali di Hamas combattenti per la liberazione della Palestina, che pensa che Israele se la sia cercata, non posso fare a meno di pensare agli stupri e ai femminicidi e a quelli, sempre da noi, che cercano alibi inesistenti per stupratori e assassini e pensano che le vittime se la siano cercata con qualche loro comportamento.

Mi viene in mente guardando le foto di  Shani Louh, la ragazza tedesco – israeliana di 22 anni rapita nell’assalto al Rave, violentata e poi uccisa.

La vedete poco prima alla festa e poi esibita come un trofeo, gambe e braccia spezzate, su un pick-up dEI “liberatori”. 

Certo, vestita in quel modo, se l’è cercata.

Era, oltre che ebrea, un insulto vivente contro la morale dei tenutari del lagher nel quale hanno trasformato Gaza e che vorrebbero estendere a tutta la Palestina e oltre.

Questa lezione l’hanno capita bene le donne Iraniane che vorrebbero abbattere la dittatura clericale e hanno solidarizzato con Israele.

Donna, vita, libertà!

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