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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Elezioni San Giuliano Terme
Si muovono le acque nel PD in vista delle prossime amministrative, raccolte le firme per la candidatura di Castellani

3/11/2023 - 18:46


Si muovono le acque nel Partito Democratico in vista delle prossime amministrative, sono state raccolte le firme a sostegno della candidatura di Franco Castellani.

 

“Vorrei, vorremmo che si riprendesse a discutere di politica e delle scelte per il futuro delle nostre Comunità”

Muove da questa semplice considerazione l'intervento di Franco Castellani, giovane Sangiulianese in politica da tempo; 32 anni, una laurea in scienze politiche e studi internazionali presso l’Università di Pisa, e un corso di alta formazione alla scuola superiore Sant’Anna, volontario della Pubblica Assistenza s.r. Pisa ODV - ed attuale consigliere comunale.

 

“Tantissimi i temi sul tavolo, ma in generale riterrei necessario riprendere il confronto con le “comunità”, mettendo al centro le persone; tornare ad un impegno più ravvicinato ed aperto con chi vive quotidiani problemi, con chi sente il bisogno di essere parte nodale delle decisioni sul futuro di San Giuliano Terme.

In questi anni di amministrazione si sono fatte molte buone cose, sotto molteplici aspetti, ma a volte con poca partecipazione dal basso e questo ci allontana, lacera un tessuto che infatti si astiene non partecipando alle Elezioni.

Eppure la San Giuliano democratica è tutt'ora presente, forte, radicata ed è possibile, con un impegno chiaro e determinato, riportarla a discutere e decidere.

A mio avviso recuperare il dialogo continuo con le comunità è il cuore della democrazia e del governo, perché nella mia visione, le persone restano i veri ed unici depositari del governo della comunità.

Penso siano state fatte buone cose ma molte altre restano da affrontare; questioni importanti, complesse e per venirne a capo, non ci aiuta pensare ad un uomo solo al comando.

Ritengo ci sia bisogno di un metodo diverso, democratico, partecipato, solidale e che fuori dal “palazzo”, nella comunità riprendano rapporti e confronti aperti, rispettosi di tutte le idee; capaci di far maturare le soluzioni migliori chiare e condivise.

Adesso, pur in ritardo, è il tempo.

Avviamo insieme una fase diversa fatta di costante dialettica, aperta ed inclusiva che coinvolga tutti e non lasci indietro nessuno.

Ci sarà da definire un programma di legislatura per la nuova Amministrazione Comunale; programma da presentare ai cittadini, ci sarà da selezionare una candidatura da presentare alle elezioni per il nuovo Sindaco di San Giuliano Terme.

Auspico che ciò avvenga in modo largo, pubblico, partecipato. Scegliamo insieme, democraticamente e comunque andrà questa sfida - come ho sempre fatto, continuerò a stare al fianco delle cittadine e dei cittadini di SGT nelle battaglie quotidiane – perché, oggi come il primo giorno, credo ancora che il miglior tempo, sia quello dedicato agli altri, al servizio della comunità".

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8/11/2023 - 16:17

AUTORE:
Andrea

Ovvio che ci deve essere un confronto di personalità, non come si sta facendo con la decisione preconfezionata imposta. Chi è contro le primarie non è democratico e non vuol tener conto dell'opinione degli elettori (quelli veri, non quelli di passaggio che poi votano altro..).
La pantomima a cui stiamo assistendo, con l'affermazione di voler discutere di programmi e non di nomi, in modo da perdere tempo in quanto il nome è già deciso, porteranno proprio all'effetto "il terzo gode". Meditate gente, meditate

8/11/2023 - 15:59

AUTORE:
bagnaiolo

E chi lo dice che Elly si deve dimettere se alle Europee non ha un buon risultato ? Ma poi quale è il limite per definire la, eventuale , sconfitta ? Se arrivasse al 20 % sarebbe il suo. Comunque a S.Giuliano bisogna scegliere bene il candidato, perchè sarà dura.

8/11/2023 - 13:05

AUTORE:
Elettore di centrosinista

Se si sceglie sulle personalità in campo, va bene.
Se invece si sceglie secondo l'orientamento nazionale la cosa si ingarbuglia un gocciolino perchè l'area Bonaccini fra gli iscritti ebbe il 52% mentre l'area Schlein dal 37% al primo turno poi vinse con i passanti che forse non votano per il PD.
Ipotesi 2, si vocifera da mo che se alle elezioni europee il segretario Schlein facesse buca come Renzi che si dimise, Letta che si dimise; quindi qell'area li nei 5 anni di legislatura si aggrapperebbero al pennello perchè la scala è ndata a caprioli.
Che si presenti il migliore e senza litigi perchè fra due il terzo gode.

8/11/2023 - 12:48

AUTORE:
Ilaria

La speranza è che i giochi vengano fatti coinvolgendo tutti:

Penso sia giusto esprimersi con lo strumento competitivo delle primarie, espressione di partecipazione e condivisione.

5/11/2023 - 22:33

AUTORE:
Sangiulianese

Totalmente d’accordo, caro concittadino bagnaiolo! Cominciamo a farlo capire a chi amministra il PD, che dovrebbe essere neutrale e non di parte, prima che chi pensa di gestire la politica per i propri obiettivi ci conduca al disastro

5/11/2023 - 19:52

AUTORE:
bagnaiolo

Sarà il caso che a questo giro, il candidato sindaco sia scelto bene. Che si guardi dentro tutte le forze di maggioranza per trovare la persona giusta, non che decidano in pochi .
La legislatura che sta finendo è fatta di poche luci e molte ombre, stavolta il centro destra ha più carte in mano e la partita sarà molto difficile, anche se c'è in giro qualche saccente che parla a vanvera.

5/11/2023 - 13:15

AUTORE:
Elettore

Nelle segrete stanze la scelta peggiore fin dai tempi del PCI la fecero i convocati dopo la morte di Enrico Berlinguer.
Il più alto in carica Alessandro Natta capo dell'Ufficio Politico del PCI convocò quelli più iscritti al partito di altri e li nel chiuso delle stanze "addivennero" che il più in alto di tutti era il convocatore massimo e quindi secondo loroli, lui divenne, dopo Togliatti, Longo e Berlinguer il capo; mentre io mi aspettavo che Luciano Lama fosse l'erede carismatico naturale di Berlinguer e...
...e poi le cosiddette elezioni primarie possono servire per far conoscere il candidato come successe con Romano Prodi.
Vedi Pisa: i vecchi segretari della Federazione (escluso De Felice che lui era un politico puro) ma Fontanelli e Filippeschi si son scambiati i ruoli: Segretario-Sindaco-Deputato-Sindaco- e senza elezioni primarie già in voga a quei tempi.
Nel caso; vedere come il segretario locale si è schierato nelle primarie fra Bonaccini e Schlein viene il dubbio che...

5/11/2023 - 11:38

AUTORE:
Sangiulianese

La risposta della nomenklatura (si fa per dire) del PD è subito arrivata sul Tirreno. Il segretario si è affannato a escludere le primarie.
Il candidato s'ha da scegliere nelle segrete stanze, mica dagli elettori.
Come se tutto non fosse già deciso da tempo. Diamine, è per la continuità!
Gran brutta figura per PD (nei suoi vari tronconi che qualcuno ha citato) e coalizione tutta. E' ora di cambiare

4/11/2023 - 18:23

AUTORE:
Claudio

Articolo condivisibile, purtroppo la situazione del PD non è il massimo a tutti i livelli! Altrove non danno certo l' esempio, il ragazzo è giovane e preparato. Spero non lo brucino.

4/11/2023 - 16:34

AUTORE:
Elettore di centrosinistra

....per risollevarsi prima bisogna toccare il fondo e con una bella spinta ci riusciamo.
In IV c'era un unico candidato con un suo programma poi condiviso con il voto dei più.
Vedi che sarebbe facile non farsi del male "a vicenza".

Due partiti in uno non è la soluzione si é visto a livello nazionale, lo vediamo a Pisa e non vorrei vederlo a SGT dove la sinistra ha sempre vinto ( come vinceva a Cascina e Pisa) e fra i due litiganti il terzo gode (vedi "ruspetta" a Cascina) riuscì a mandare a casa Antonelli del PD.

4/11/2023 - 16:02

AUTORE:
Elettore PD

Quanto dice Elettore è apprezzabile, ma mi sa si sia già oltre. I due tronconi si sono realizzati con la bischerata delle elezioni per il segretario, dove siamo riusciti ad averne due, uno degli iscritti e uno con il contributo di gente che nemmeno voterà PD.
Basta vedere come siamo ridotti a livello provinciale.
Corretto anche il discorso della coalizione, ma sembra che non ci sia l'interesse della sinistra per le primarie, che pure qualcuno l'avrebbe.
La speranza è che i giochi vengano fatti coinvolgendo tutti, ma il pessimismo impera, e alla fine il conto s'ha da pagare.

3/11/2023 - 21:54

AUTORE:
Elettore

Purchè vengano fatte si le elezioni primarie ma di coalizione come la volta scorsa dove il Franco che non vinse poi fece il vice a Sergio.
Ti auguro buona via e buona vita al PD se riesce a NON dividersi in due tronconi.