Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Noi toscani siamo quelli del " a me mi garba" e "ma a me m'importa 'na seg@" detti anche a distanza di mezzo minuto uno dall'altro.
Siamo quelli del cignale in umido e della bistecca "non cruda, proprio ancora viva", quelli che mangiano al tocco e che "maremma impestata ladra e lirida quanto ci garba la cecina con la spuma" a merenda, le frittelline di neccio in autunno e l'abbronzatura spinta l'estate. Siamo capaci di dire un intero rosario alla partita a briscola ai barrino o di sganasciarci dalle rise, ma siamo anche conterranei di Dante, Leonardo (sì, anche Pieraccioni, ma intendevo dì quell'altro) Michelangelo, Puccini, Galilei, Carducci...
Noi ci s'ha Firenze (hai detto scansati), la torre che pende in quella città che non si nomina senza offenderla, Siena, le torri di San Gimignano, la Garfagnana, il mare, l'Appennino e pure le Alpi (Apuane), la terrazza Mascagni, le mura di Lucca e pure il Comics e i concerti di Lucca e quelle belle colline multicolore che ci invidiano in tutto il mondo.
Ecco, noi toscani s'è un popolo un po' così, da montagna e da riviera, di cultura e di folklore, di prese per il cul0 e di opere artistiche inestimabili.
Ci siamo rialzati tante volte e ci si rialzerà anche questa, perché noi siamo la Toscana, il primo stato al mondo ad abolire la pena di morte e la tortura (30.11.1786, Granducato di Toscana) e non saremo certo noi, a rimanere nel fango a piangere.