Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Dal 1998 in molti paesi il 13 novembre è considerata la giornata dedicata alla Gentilezza.
Ma perché parlarne qui a Spazio Donna?
Non è una giornata dedicata alle donne, alle mamme, alle bambine, ma dedicata ad un modo di comportarsi, ad un sentimento, cioè alla Gentilezza che dovrebbe riguardare in egual modo tutte le persone di ogni sesso, età, etnia, genere. Ma la realtà è diversa.
Nei Paesi dalle culture, usanze, modi di fare aridi, rudi, militareschi, efficientisti, bruschi, detti anche “spartani” chi ne soffre di più sono le donne, siamo noi donne.
La Gentilezza è fatta di attenzione, cura, rispetto, di ascolto, delicatezza, sensibilità e attenzione sensibile ai bisogni dell'altra, dell’altro. Gentilezza intesa quindi non come formale cortesia. Un sorriso, un gesto delicato, una risposta chiara ed esauriente, non sbrigativa ed arrogante, possono rendere leggera una situazione difficile; in modo particolare quando noi donne si è alle prese con la delicata gestione dei nostri corpi, della nostra salute.
La Gentilezza è un bene prezioso e gratuito.
La Redazione di Spazio Donna